Il Decreto Legge Agricoltura è Legge dello Stato. Infatti, il 12 luglio scorso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato l'atto di promulgazione per quella che diventa così la Legge 12 luglio 2024 n 101, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale" pubblicata il 13 luglio scorso sulla Gazzetta ufficiale n 163. Le norme della Legge di conversione sono entrate in vigore dal successivo 14 luglio 2024. Restano validamente in vigore tutte le norme non modificate del Decreto Legge e già vigenti dal 16 maggio scorso.
Il testo apparso in Gazzetta - che porta una dote di oltre 500 milioni di euro per i settori dell'agricoltura e della pesca - è in sostanza quello contenente gli emendamenti approvati dal Senato della Repubblica, di cui AgroNotizie® ha dato conto in due articoli, uno più ampio e sulle misure più rilevanti, l'altro dedicato ad alcune norme fiscali sugli impianti solari ed al differimento dei termini di presentazione della documentazione per le agevolazioni fiscali sui carburanti agricoli.
A questo punto, il provvedimento più atteso è il Decreto Ministeriale del ministro dell'Agricoltura con il quale dovranno essere definite le formalità per accedere alla sospensione ed al rinvio dei pagamenti delle rate di mutui, finanziamenti e cambiali agrarie per un anno per la quota capitale ed il relativo abbuono degli interessi che le banche e gli intermediari finanziari dovranno recuperare sul Fondo per la Sovranità Alimentare.
Al momento, l'unica cosa chiara è che l'istruttoria sarà nelle mani degli istituti di credito, anche se la norma di legge non lo prevede espressamente, ma fa un generico riferimento al rapporto tra le parti. È pertanto augurabile che il Decreto Ministeriale che dovrà dare indicazioni precise sui criteri da applicare per ripartire le somme tra gli aventi diritto - 21 milioni in conto interessi suddivisi in tre annualità tra 2024 e 2026 - getti anche la necessaria luce sui soggetti attuatori di questa misura.
Molte procedure, quelle fondate sul Fondo di Solidarietà Nazionale, sono di fatto già scritte da norme previgenti, mentre sono da approfondire le modalità di individuazione dei beneficiari per le filiere in crisi.
Inoltre, sono a questo punto possibili senza remore le nomine dei commissari straordinari previsti dalle norme pubblicate già a metà maggio: a cominciare da quello nazionale per il contrasto alla brucellosi e alla tubercolosi. Mentre diventano operative le nuove norme per il contrasto della peste suina africana.
Il viaggio è iniziato, AgroNotizie® darà conto in futuro dei decreti attuativi e degli sviluppi delle varie misure.
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