Il ministro per gli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha scelto la tribuna dell'Assemblea Anbi, davanti ad una platea di centinaia di rappresentanti dei consorzi di bonifica ed irrigazione di tutta Italia, per annunciare con un messaggio la candidatura italiana della città di Roma a sede del World Water Forum 2027.

 

Il vicepresidente del Consiglio ha ricordato come l'Italia già ospiti il World Water Assessment Programme (Wwap) dell'Unesco, autore del World Water Development Report delle Nazioni Unite, un resoconto sullo stato (quantità e qualità), l'uso e la gestione delle risorse d'acqua dolce, nonché un riferimento fondamentale per le politiche idriche internazionali.

 

"Apprezziamo il lavoro del Consiglio Mondiale dell'Acqua nel sottolineare la rilevanza delle questioni idriche", ha scritto Tajani, "Consideriamo il Forum Mondiale dell'Acqua come una piattaforma fondamentale di discussione tra istituzioni pubbliche, autorità locali, società civile, imprese e mondo accademico. Per questi motivi, il Governo italiano intende candidarsi per ospitare a Roma il Forum mondiale dell'acqua del 2027".

 

"Siamo onorati che il ministro, Tajani, abbia scelto la nostra Assemblea per tale, significativo annuncio - ha commentato Francesco Vincenzi, presidente di Anbi, Associazione Nazionale dei Consorzi per la Tutela e la Gestione del Territorio e delle Acque Irrigue -. La storia idraulica dell'Italia e la perizia operativa dimostrata anche nella recente alluvione in Emilia Romagna, nonché un territorio quotidianamente disegnato dall'acqua sapranno offrire una straordinaria cornice, in cui i consorzi di bonifica ed irrigazione vogliono essere tra i protagonisti".

 

L'Italia riprova così ad ospitare l'importante appuntamento dopo che la precedente candidatura di Assisi, Roma e Firenze per il World Water Forum 2024 era stata superata da Bali, in Indonesia.