È stata una giornata di riflessione e anche di festa quella che ha concluso il progetto ParteciPAC22, cofinanziato tramite programma IMCAP dalla Commissione Europea. Il "Future Farming Day: l'agricoltura secondo i giovani" che si è tenuto il 30 maggio scorso nella sede dell'Accademia dei Georgofili a Firenze è servito a tirare le fila di due anni di progetto dedicato alla diffusione della conoscenza delle opportunità offerte dalla Politica Agricola Comune (Pac).
"Abbiamo voluto aderire all'iniziativa - ha detto Ivano Valmori, ceo di Image Line® e direttore responsabile di AgroNotizie® - perché crediamo nella divulgazione". Il progetto ParteciPAC22 rappresenta infatti l'ideale proseguimento di ParteciPAC che è stato portato avanti fra il 2021 e il 2022. "ParteciPAC22 si è concentrato su due temi in particolare, sull'architettura verde della Pac e sulla dimensione sociale", ha specificato Valmori.
Solo nell'ultimo anno di progetto sono stati prodotti venticinque articoli, due serie podcast, un piano editoriale social, due webinar per insegnanti e sei webinar per studenti, oltre a sei video case history. "Abbiamo guidato i nostri utenti nei meandri della Pac - ha continuato Ivano Valmori - perché sappiamo che la comunicazione in agricoltura è fondamentale, almeno in due ambiti: fra il mondo della ricerca e l'agricoltore, perché se il frutto della ricerca non viene comunicato, la ricerca è vana, e fra agricoltore e consumatore. Se il consumatore sa cosa mangia è disponibile a pagare qualcosa in più. Il consumatore ha bisogno del racconto e nel racconto servono i dati. Gli agricoltori italiani riescono a produrre con tecniche produttive a minor impatto ambientale, ma questo va comunicato".
ParteciPAC22, tutto quello che vuoi sapere in 2 minuti
ParteciPAC22 aveva come target insegnanti e studenti da un lato e giovani agricoltori dall'altro. Proprio sui giovani agricoltori si è voluto focalizzare il convegno finale del progetto moderato da Eleonora Chioda. Hanno partecipato all'evento infatti Doris Letina, vicepresidente del Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori (Ceja), Enrico Calentini, presidente di Agia-Cia, Yuri Maggi, responsabile nazionale del Coordinamento dei Giovani di Copagri e Alessandra Angelini della Tenuta Caparzo e socia dell'Unione Provinciale Agricoltori di Siena.
L'attenzione si è concentrata sulle necessità dei giovani in agricoltura. "Anche avendo la terra, la conoscenza è fondamentale" ha detto Doris Letina. "Il progetto ParteciPAC22 è uno dei più importanti perché connette la conoscenza delle istituzioni e della ricerca agli agricoltori. Ci sono troppe innovazioni di cui abbiamo bisogno che non arrivano ai campi, questo va cambiato, solo con le innovazioni e la ricerca si può avere sostenibilità in agricoltura".
"La tecnologia ci aiuta - ha puntualizzato Enrico Calentini - ma deve essere governata. Il digitale applicato al settore primario vuol dire rendere il processo produttivo controllabile, ottimizzare le risorse e minimizzare i costi, ma ci si deve formare continuamente. È indispensabile essere consapevoli che la strada è complicata, non si fa agricoltura 4.0 senza la formazione".
Alessandra Angelini viene dal mondo della ricerca, "fare impresa - ha raccontato - ti insegna a guardare a tutti gli aspetti, quando fai l'agricoltore devi avere tantissime competenze. Devi essere enologo, agronomo, saper analizzare i dati. L'agricoltura ti insegna l'apertura mentale e a saper affrontare ogni problema. C'è bisogno di giovani in agricoltura perché c'è molto da fare".
Troppo spesso i ragazzi abbandonano le aree rurali, "il mio territorio - ha raccontato Yuri Maggi - ha visto andar via tanti giovani a causa della mentalità chiusa degli anziani. Ai giovani voglio dire che è importante mettere in discussione tutto. Non è detto che se si è sempre fatto così, sia giusto. Oggi l'agricoltura cambia continuamente, quello che si impara sui libri va bene oggi ma già il prossimo anno qualcosa potrebbe essere cambiato, dobbiamo stare al passo. L'agricoltura ha bisogno di giovani che cerchino nuove soluzioni, soprattutto con la crisi climatica in corso".
Com'è la tua azienda agricola ideale?
Il Future Farming Day è stato anche l'occasione per rivelare i giovanissimi vincitori della call for ideas lanciata da Image Line® nell'ambito del progetto ParteciPAC22, "ParteciFARM - IMAGE your farm on LINE".
Alla competizione hanno partecipato diverse classi delle scuole secondarie di secondo grado. Dovevano ideare e realizzare un progetto collaborativo che utilizzasse in maniera virtuosa le risorse Pac, per immaginare un'azienda agricola ideale.
A vincere la gara sono stati gli studenti della 4°A dell'Istituto di Istruzione Superiore Gae Aulenti di Biella, indirizzo Agrario, progettando un frutteto interconnesso. "Il frutteto interconnesso è un progetto nato con i compagni di classe, siamo sensibili infatti al tema di evitare lo spreco di risorse primarie. Ci hanno ispirato principi come la sostenibilità ambientale e il riutilizzo delle risorse. Il frutteto si compone, oltre che dall'impianto, di una cisterna per il recupero dell'acqua piovana, pannelli solari che alimentano un rover che utilizziamo per i trattamenti e una stazione agrometeo. Speriamo di essere d'ispirazione anche ad altri istituti scolastici", ha detto Alessandro Quazza, studente dell'Istituto di Istruzione Superiore Gae Aulenti e portavoce del gruppo che ha partecipato alla call di Image Line® composto anche da Edoardo Palazzo, Samuele Franco, Barbara Peronetto e guidato dal professore Michelangelo Regis.
I vincitori di ParteciFARM
Puoi trovare tutti i video della playlist "ParteciPAC22" in questa pagina
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