Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida il 9 giugno 2023 ha disposto con proprio Decreto numero 300209 un'ulteriore modifica - per la sola campagna 2023 - dei termini di presentazione della domanda unica della Pac e delle domande di aiuto e pagamento per gli interventi a superficie e capo dello Sviluppo Rurale, inclusi quelli a valere sulle risorse della precedente programmazione 2014-2022 e sulle programmazioni ancor precedenti.

 

Domande ordinarie entro il 30 giugno 2023

Tutte queste istanze potranno essere ora presentate entro il 30 giugno 2023 e non più entro il 15 giugno, come previsto dal Decreto del ministro dell'Agricoltura del 12 maggio 2023 numero 248477. Di seguito una sintesi delle ulteriori istruzioni contenute nella circolare Agea del 13 giugno 2023, che applica il dispositivo contenuto nel Decreto Ministeriale del 9 giugno 2023.

 

Presentazione tardiva entro il 25 luglio 2023

In tal modo, la presentazione tardiva delle domande - come prevista dall'articolo 5 del Decreto Legislativo 17 marzo 2023 numero 42 - può essere effettuata entro il 25 luglio 2023. In tal caso, l'importo al quale l'agricoltore avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda entro la scadenza del 30 giugno 2023 è decurtato dell'1% per ogni giorno di ritardo.

 

Inoltre, in caso di richiesta di accesso alla riserva nazionale per l'attribuzione di nuovi titoli o di aumento del valore dei titoli già posseduti, il corrispettivo dei titoli o dell'aumento del valore dei titoli cui il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse presentato la domanda entro la scadenza del 30 giugno 2023 è decurtato del 3% per ogni giorno di ritardo. La domanda iniziale pervenuta oltre il 25 luglio 2023 è irricevibile.

 

Le scadenze appena citate si applicano anche ai documenti giustificativi qualora siano determinanti ai fini di stabilire l'ammissibilità dell'aiuto richiesto. La documentazione presentata oltre il 25 luglio 2023 rende irricevibile la richiesta di aiuto per la quale essa è determinante.

 

Modifiche singole alle domande entro il 25 luglio 2023

Ai sensi dell'articolo 1, comma 3 del Decreto Ministeriale del 9 giugno scorso, possono essere presentate entro il 25 luglio 2023 modifiche alle domande pervenute entro il 30 giugno 2023, con l'aggiunta di singole parcelle agricole o singoli titoli Pac, capi animali o ulteriori elementi fattuali sulle quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che i requisiti previsti siano rispettati, compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale alla data del 15 maggio 2023.

 

Le domande di modifica in questione pervenute oltre il 25 luglio 2023, vale a dire oltre il termine ultimo per la presentazione tardiva della domanda iniziale, sono irricevibili.

 

Modifiche complesse delle domande

Per le domande di modifica più complesse o di ritiro in tutto o in parte disciplinate dall'articolo 7 del Regolamento (Ue) 2022/1173, nonché dall'articolo 11, comma 12, del Dm 23 dicembre 2022 numero 660087 e dall'articolo 4 del Decreto Ministeriale 12 maggio 2023 numero 248477 che, pertanto, non ricadono nella casistica sopra riportata, restano fermi i termini già previsti dalle disposizioni vigenti, ovvero:

  • per gli interventi oggetto del sistema di monitoraggio della superficie, prima del pagamento degli anticipi e comunque entro il 15 novembre 2023;
  • per gli interventi per gli animali concernenti bovini o ovini e caprini, entro il 31 dicembre 2023, in qualsiasi momento precedente la data dalla quale decorre il diritto al premio su ogni singolo nuovo animale, mediante il ritiro dell'intera domanda per gli interventi richiesti per tutti gli animali della stessa specie registrati in Banca Dati Nazionale;
  • per altri interventi, entro il 30 settembre 2023.

 

Domande di trasferimento titoli 2023

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di trasferimento titoli a valere per la campagna 2023 è il 25 luglio 2023. Le domande pervenute oltre la suddetta scadenza sono irricevibili.

 

Infine, ferma restando la necessità della detenzione delle superfici da parte dell'agricoltore al 15 maggio 2023, producono effetti ai fini del trasferimento dei titoli per la campagna in corso gli atti sottoscritti e registrati fino alla data ultima di presentazione della domanda unica 2023, anche tardiva, tenendo presente che, in ogni caso, anche la presentazione della domanda di trasferimento deve essere effettuata entro il termine improrogabile del 25 luglio 2023.