Rete Rurale Nazionale ha pubblicato il report aggiornato al 30 giugno 2022 della situazione relativa allo stato di avanzamento del Psr 2014-2022 e delle indicazioni sulla qualità della spesa. Per ogni regione, nel nostro focus quelle del Centro Nord, abbiamo effettuato un'analisi dettagliata dei dati, partendo dall'avanzamento di spesa complessivo e poi districandoci nei dati relativi alle misure finanziate.

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Abruzzo

La percentuale di avanzamento si attesta al 49,86%, pari a 318,4 milioni di euro liquidati, di cui 152,8 di quota Feasr. Fra le misure più gettonate i prepensionamenti (100% di misure liquidate), i pagamenti agroclimatico ambientali (86,27%) e l'agricoltura biologica (87,87%).

 

Provincia di Bolzano

La migliore percentuale di attuazione d'Italia è detenuta dalla provincia di Bolzano, con il 72,90% di avanzamento, pari a 354,4 milioni di cui 152,8 di spesa pubblica Feasr. Ottime le performance su agricoltura biologica (98,84% di spesa già erogata), i pagamenti ambientali (85,19%) e le indennità per le zone soggette a vincoli naturali (86,48%).

 

Emilia Romagna

Buone performance anche per l'Emilia Romagna, con il 65,23% di avanzamento di spesa, pari a oltre 1,032 miliardi di euro, di cui 445 milioni di fondo Feasr. Anche qui, in termini di qualità della spesa, spiccano le erogazioni per agricoltura biologica (98,84%), pagamenti ambientali (85,19%) e indennità per le zone soggette a vincoli (86,48%). Buon dinamismo anche su investimenti in immobilizzazioni materiali (68,43%) e sviluppo di aziende agricole (64,87%).

 

Friuli Venezia Giulia

Dopo una partenza lenta, negli ultimi due anni del biennio transitorio il Friuli ha accelerato nella spesa, raggiungendo quasi il 60% di spesa liquidata, arrivando ai 238,8 milioni di euro, di cui 103,9 in quota Feasr. Quasi 100% di spesa realizzata è per il sostegno temporale alle aziende dovute alla crisi covid-19 (97,33%), seguita dalle indennità per le aree sfavorite (82,60%) e dai pagamenti agroclimatico ambientali (80,19%).

 

Lazio

Nel Lazio sono stati erogati fondi di sviluppo rurale per 647,6 milioni, di cui 279,2 di quota Feasr, pari al 58,60% del programma regionale. Ottimi risultati in termini di avanzamento di spesa per le indennità per le zone soggette a vincoli (96,33%), per il prepensionamento (96,89%) e per lo sviluppo di competenze economiche tecniche (88,07%). Buone performance anche per la costituzione di associazioni e organizzazioni dei produttori (83,86%) e le misure per il benessere degli animali (78,85%).

 

Liguria

Ancora molto indietro il programma della Liguria, con il 49,77% di avanzamento di spesa, pari a 206 milioni di euro, di cui 88,6 milioni di quota Feasr. Quasi completata l'erogazione per i sostegni temporali dovuti al covid-19 (99,73% di realizzazione), seguita dal benessere animale (86,17%).

 

Lombardia

Appena il 55% di percentuale di spesa pubblica in Lombardia, pari a quasi 849 milioni di euro erogati alle imprese agricole, di cui 368,5 provenienti dai fondi Feasr. Spicca per velocità di erogazione la costituzione di associazioni e Op (99,86% di avanzamento), seguita dalle misure per il ripristino dei produttori agricoli colpiti da calamità naturali (88,48%), senza dimenticare le indennità per le aree soggette a vincoli (85,18%).

 

Marche

Rimane maglia nera d'Italia la Regione Marche, con solo il 48,26% di avanzamento di spesa, equivalente a 425,9 milioni di euro, di cui 183,6 in quota Feasr. Buone performance per agricoltura biologica (84,34%) e indennità per aree sfavorite (81,70%).

 

Piemonte

Punta ormai al 60% la Regione Piemonte, con il 58,38% di spesa liquidata, pari a 851 milioni di euro, di cui 370 milioni relativi al fondo Feasr. Completata l'erogazione per le misure dedicate ai servizi silvoambientali e foreste (99,99%), seguita dalle risorse per la crisi covid-19 (94,13%). 

 

Toscana

Più indietro la Toscana, con il 55,13% di avanzamento di spesa, pari a 712 milioni di euro, di cui 307,4 milioni in capo alla quota Feasr. Ottimi risultati per le indennità per le aree soggette a vincoli (94,19%) e per l'agricoltura biologica (85,54%). 

 

Provincia di Trento

Appena sopra il 60% di programmazione effettuata per la Provincia autonoma di Trento, all'inizio fra le prime posizioni per velocità di erogazione e poi lentamente è stata superata in classifica da molte regioni del Centro Nord. Erogati per ora 243,2 milioni di euro di cui 107,5 di quota Feasr. Completato il sostegno per il covid-19 (99,73% del programma realizzato), oltre al benessere degli animali (86,17%). 

 

Umbria

Ancora lontano dal 60% troviamo l'Umbria, con il 56% di avanzamento di spesa, pari a 669 milioni di euro erogati, di cui 293 in quota Feasr. Spicca sul fronte della qualità della spesa l'agricoltura biologica (93,04%), poi lievemente sotto il benessere degli animali (92,99%) e le indennità per le zone soggette a vincoli (86,62%).

 

Valle d'Aosta

Al secondo posto in Italia, per percentuale di spesa realizzata, troviamo la Valle d'Aosta, con il 69,34% di avanzamento di spesa, equivalente a 126,3 milioni di euro erogati, di cui 54,4 in quota Feasr. La misura più erogata in termini percentuali è la Misura 21, per il sostegno post covid-19 (oltre il 99%), seguita dalle indennità per le zone soggette a vincoli (86,14%) e dall'agricoltura biologica (80,48%).

 

Veneto

Fra i Psr più importanti d'Italia in termini quantitativi, il Veneto ha per il momento realizzato il 66,23% della propria spesa, pari a oltre 1 miliardo di euro già erogati, di cui poco meno della metà (448,3 milioni) di contribuzione Feasr. 100% per i sostegni del covid-19. Ottimi risultati anche per le misure sul benessere animale (99,79%), le foreste (96,96%), le indennità soggette a vincoli (86,35%) e l'agricoltura biologica (86,15%).