È stato approvato nel Consiglio dei Ministri del 4 agosto scorso il Decreto Legge Aiuti Bis che contiene - tra l'altro - le misure proposte dal ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per rispondere alle criticità del settore dell'agricoltura dovute all'emergenza siccità, oltre a una serie di provvedimenti su energia, gas e carburanti. Le organizzazioni agricole hanno commentato positivamente queste misure contenute nel Decreto, seppur con il distinguo di Confagricoltura, che parla di misure insufficienti dato il momento grave che vivono le aziende agricole e zootecniche.
Le misure adottate dal Governo
Per affrontare nell'immediato l'emergenza siccità viene incrementato di 200 milioni di euro il Fondo di Solidarietà Nazionale per sostenere le imprese e le cooperative agricole danneggiate che non hanno sottoscritto coperture assicurative a protezione dal rischio siccità. Obiettivo del provvedimento è quello di permettere alle aziende di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva, tutelare gli allevamenti e le coltivazioni permanenti e recuperare le anticipazioni colturali danneggiate e che non produrranno sufficiente raccolto.
Sono state poi approvate misure orizzontali di interesse agricolo. In particolare, è stato previsto uno stanziamento di 194,41 milioni di euro per estendere il credito di imposta per i carburanti per l'esercizio dell'attività agricola e della pesca anche agli acquisti effettuati nel terzo trimestre del 2022, per mitigare gli effetti economici derivanti dal perdurare dell'aumento del prezzo del gasolio e della benzina.
A tanto si aggiunge un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale a favore delle imprese che hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell'anno 2019. Infine è stato inserito il rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas per il quarto trimestre del 2022.
Confagricoltura, interventi insufficienti
Confagricoltura ha espresso "un generale apprezzamento per le misure relative al contenimento dei costi energetici inseriti nel D.L. Aiuti Bis, insieme a quelle riguardanti l'emergenza siccità e la riduzione del cuneo fiscale". Gli interventi, tuttavia, secondo la Confederazione "non sono sufficienti a rispondere alle esigenze delle imprese, vista l'attuale congiuntura".
Coldiretti, importante il credito d'imposta
"Contro il caro carburanti è importante l'estensione del credito d'imposta sull'acquisto di gasolio per i trattori e degli altri macchinari necessari al lavoro in campi e stalle per garantire la produzione agroalimentare nazionale in un momento difficile per l'agricoltura nazionale stretta fra i danni dei cambiamenti climatici e gli effetti della guerra in Ucraina su materie prime ed energia". È quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle decisioni adottate nel Consiglio dei Ministri con l'approvazione delle misure del D.L. Aiuti Bis che rappresenta "un altro importante intervento del Governo Draghi per il sostegno a imprese e famiglie".
Cia, Governo raccoglie nostre sollecitazioni
"Il Governo ha raccolto le ripetute sollecitazioni di Cia - Agricoltori Italiani affinché si eviti il collasso delle imprese agricole, strette tra rincari e siccità". Così il presidente Cia, Cristiano Fini, nel commentare positivamente le nuove agevolazioni fiscali sul gasolio destinato ai mezzi agricoli nel 'D.l. Aiuti Bis', che consentiranno l'estensione al terzo trimestre 2022 del credito d'imposta al 20% sui costi sostenuti. Nell'apprezzamento per l'inclusione della misura nel Decreto, Cia chiede ora che tale credito possa essere utilizzato dagli agricoltori anche oltre la scadenza prevista del 31 dicembre 2022, per renderne maggiore l'efficacia.