L'Abruzzo ha aperto i termini per presentare le domande di contributo per le attività promozionali agricole e alimentari che sono state fatte o che sono in programma per il 2022, come previsto dall'articolo 6 del disciplinare regionale per interventi nel settore agricolo alimentare, approvato con la determinazione della Giunta Regionale 377/2020.

 

A disposizione ci sono 70mila euro da destinare a soggetti pubblici o privati senza fini di lucro che abbiano organizzato eventi e attività di promozione dei prodotti agricoli e alimentari abruzzesi tenuti o ancora da tenersi nel corso di quest'anno.

 

Per poter essere finanziabili, le attività devono promuovere:

  • le produzioni certificate con il marchio collettivo "Qualità Controllata dalla Regione Abruzzo";
  • i prodotti agroalimentari regionali di qualità certificata come Dop, Igp, tradizionali, da agricoltura biologica o integrata;
  • la corretta e sana alimentazione;
  • il territorio regionale attraverso iniziative mirate alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità.

Riguardo al tipo di attività che possono essere finanziate ci sono:

  • convegni, seminari, tavole rotonde, conferenze, meeting, fiere di settore e altre manifestazioni aperte al pubblico, volte a promuovere e valorizzare il comparto agroalimentare regionale;
  • realizzazione di video, pubblicazioni e ogni altro mezzo di diffusione di informazioni, relativi alla valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari regionali e all'educazione alimentare;
  • eventi formativi e informativi volti alla divulgazione di una corretta e sana alimentazione.

Non sono invece finanziabili:

  • tutte le iniziative finanziabili tramite i bandi del Psr o delle varie Ocm;
  • le manifestazioni e gli eventi che beneficiano già di contributi previsti da specifiche leggi regionali e concessi dalla Regione o altri enti dipendenti dalla Regione;
  • i congressi di partiti e sindacati;
  • le iniziative proposte da soggetti privati, ordini e categorie professionali, rivolti agli iscritti interni;
  • le iniziative legate a feste patronali, gemellaggi, sagre paesane e manifestazioni analoghe;
  • le iniziative occasionali ed episodiche, che non possono di fatto realizzare una adeguata promozione e valorizzazione dei prodotti e del comparto agroalimentare regionale;
  • le spese per l'acquisto di prodotti da esporre e per la degustazione, fatta eccezione per quelli eventualmente utilizzati negli incontri con le scuole;
  • le spese per vitto e alloggio, salvo quelle relative a relatori e testimonial coinvolti negli eventi e debitamente motivate.

È possibile comunque cumulare altri contributi purché non siano concessi dalla Regione o da enti collegati alla Regione. È possibile ad esempio richiedere per lo stesso evento i contributi previsti da questo bando e altri contributi ad esempio della Camera di Commercio.

 

I contributi previsti possono andare a coprire fino al 50% delle spese sostenute.

 

Riguardo la quota massima di contributi previsti sono previste 3 fasce:

  • fascia A, eventi a carattere nazionale con contributo massimo di 15mila euro;
  • fascia B, eventi a carattere regionale con contributo massimo di 10mila euro;
  • fascia C, eventi a carattere locale o provinciale con un contributo massimo di 5mila euro.

Le domande di contributo devono essere inviate al Dipartimento Agricoltura Servizio Promozione  delle Filiere e Biodiversità - via Catullo, 17 65127 Pescara, tramite Pec: 019@pec.regione.abruzzo.it entro il 15 settembre 2022.

 

La domanda deve essere compilata utilizzando il modello allegato al testo del disciplinare stesso, scaricabile a questo link.

 

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale della Regione Abruzzo dedicata a questo argomento.