La Toscana ha pubblicato il bando per finanziare l'assistenza tecnica ad aziende agricole e enti pubblici.

 

Come già annunciato, il bando, attivato sulla sottomisura 2.1 del Psr, avrà a disposizione un totale di 5 milioni di euro, per offrire contributi per coprire parte delle spese dei servizi di consulenza forniti da professionisti qualificati.

 

Il bando non è però rivolto direttamente alle aziende agricole, ma a soggetti riconosciuti a livello regionale per fornire consulenza tramite personale qualificato e formato.

 

Le aziende agricole o gli enti pubblici invece saranno i destinatari della consulenza: i beneficiari dovranno infatti presentare un piano di consulenza specifico per una specifica azienda o ente, indicando il tipo di servizio proposto.

 

Nel dettaglio possono essere proposti due tipologie servizi: un servizio di consulenza di base e un servizio di consulenza specialistica.

 

Il servizio di consulenza di base deve proporre soluzioni a problematiche legate a tecniche e adempimenti dei quali il destinatario finale del servizio è competente, ma per i quali necessita di un supporto e deve prevedere almeno due visite aziendali e un carico di lavoro non superiore a 14 ore.

 

Il servizio di consulenza specialistica, invece, deve proporre soluzioni di problematiche che necessitano l'utilizzo di una tecnica specifica, strumento o modalità di gestione innovativo, anche nell'ambito di un processo produttivo consueto, prevedendo almeno 3 visite in azienda con un monte ore complessivo non superiore a 34 ore.

 

Per la determinazione delle spese, il costo orario della consulenza è stabilito a 54 euro l'ora.

 

Il bando prevede un contributo che va a coprire l'80% delle spese di consulenza, mentre il restante 20% rimane a carico dell'azienda o dell'ente che ha usufruito del servizio.

 

Il contributo minimo che può essere richiesto è di 15mila euro e il massimo di 800mila euro a soggetto beneficiario.

 

Le domande di contributo, corredate di tutta la documentazione necessaria, devono essere presentate su Artea entro il 30 settembre 2022.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.