La siccità si profila lunga e le aziende agricole dovranno fare il possibile per affrontarla, con liquidità per sopperire ai danni immediati e con piccoli interventi aziendali per la razionalizzazione dell'uso dell'acqua e ciò potrà avvenire anche con l'aiuto del credito. Banca Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione delle imprese agricole localizzate nelle regioni in stato di emergenza per siccità un plafond di 100 milioni di euro proprio per interventi di questo tipo.

 

La siccità si aggrava

L'iniziativa di Banca Intesa Sanpaolo si inquadra in un momento in cui la siccità in Italia si aggrava, nonostante l'allentamento momentaneo della morsa del caldo e i temporali che a partire da venerdì scorso si sono abbattuti su Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e via via fino all'estremo Sud del Paese. 

 

Giovedì 7 luglio le regioni Liguria e Toscana hanno dichiarato lo stato di emergenza regionale per siccità, mentre l'Anbi ha annunciato che la condizione di siccità è ormai reale per il settore Nord della Campania, in particolare per il Bacino del Liri Garigliano Volturno. Non a caso il 7 luglio in Molise il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro ha annunciato le turnazioni per l'irrigazione, poiché il livello del Volturno è più basso della norma di questo periodo di almeno mezzo metro.

 

In questo scenario, sempre più preoccupante per le regioni del Nord, dove già vige lo stato di emergenza si vanno facendo largo, tra le misure di emergenza da adottare, quelle di risparmio idrico per le aziende agricole, finalizzate a continuare le coltivazioni in atto, ma minimizzando l'utilizzo di risorsa idrica.

 

Le condizioni del prestito

Banca Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di 100 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie aziende agricole che stanno subendo i danni causati dalla siccità proprio per aiutarle ad adottare queste misure.

 

"La Banca vuole dare un sostegno immediato e dedicato al fine di rispondere nel più breve tempo possibile alla situazione di emergenza venutasi a creare in Italia e in particolar modo nei territori delle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto" recita un comunicato stampa di Intesa San Paolo.

 

"È prevista la possibilità di richiedere finanziamenti a breve termine con rimborso in un'unica soluzione (per capitale ed interessi) alla scadenza oppure con rimborsi rateali aventi periodicità regolare, e a medio lungo termine, finalizzati al risparmio dell'acqua e in generale alla ottimizzazione delle risorse idriche" continua la nota. Sarà possibile attivare queste soluzioni con iter semplificati e veloci al fine di poter accedervi nel minor tempo possibile.

 

"Nel caso in cui lo stato di emergenza si ampliasse ad altre regioni, Intesa Sanpaolo estenderà il proprio sostegno alle aziende interessate" conclude la nota.