La Regione Toscana ha stabilito i criteri per il prossimo bando per finanziare le consulenze tecniche alle aziende agricole che dovrà essere pubblicato a breve.

 

Il bando sarà attivato sulla sottomisura 2.1 del Psr e offrirà contributi per coprire parte delle spese da dedicare all'assistenza tecnica in agricoltura con l'obiettivo di promuovere il trasferimento tecnologico e aumentare la competitività e la sostenibilità delle imprese agricole.

 

A disposizione ci saranno 5 milioni di euro per finanziare i progetti di consulenza aziendale che potranno riguardare le pratiche ecosostenibili, la pianificazione e scelta degli investimenti, l'uso dei prodotti fitosanitari, il controllo biologico delle avversità delle piante, la sicurezza sul lavoro, l'innovazione tecnologica, l'informatica e l'agricoltura digitale e di precisione.

 

Il bando però non sarà rivolto direttamente alle aziende, ma ai soggetti qualificati riconosciuti dalla Regione che effettueranno le consulenze alle aziende.

 

Questi soggetti dovranno presentare un progetto di consulenza rivolto ad una specifica azienda agricola o ente.

 

Il contributo previsto dal bando coprirà parte del compenso della consulenza, mentre la restante parte sarà a carico dell'azienda che ha ricevuto l'assistenza tecnica.

 

Per ricevere i servizi di consulenza finanziati dal bando devono essere aziende agricole singole o associate, iscritte al registro delle imprese, con codice Ateco che inizi per A 02.

 

Ma le consulenze possono esser rivolte anche a enti gestori del territorio, come comuni, unioni di comuni, parchi e altri enti pubblici.

 

I progetti per essere ammessi al finanziamento devono prevedere un contributo che va da un minimo di 15mila euro a un massimo di 800mila euro.

 

Per l'assessore regionale all'Agroalimentare Stefania Saccardi trasferire l'innovazione al comparto agricolo toscano è un fattore indispensabile di competitività del settore.

 

"Siamo consapevoli che l'agricoltura è una componente importante della strategia di specializzazione intelligente della Toscana - ha detto l'assessore - perciò spero che questo bando possa raccogliere una grande offerta di servizi di consulenza così da far crescere insieme il potenziale dei nostri sistemi agroalimentari e affrontare, attrezzati, scenari che vedono l'agricoltura svolgere un un ruolo sempre più importante e cruciale per il nostro futuro".