I prezzi internazionali del grano duro pastificabile nell'ultima settimana sono contrastati, a causa di differenti percezioni del problema siccità in Nord America, che persiste e si aggrava nonostante le piogge che hanno raggiunto il Montana (Usa). Il 10 maggio 2022 l'indice dei future sul durum wheat a Chicago segnala un aumento dello 0,42% sugli ultimi 5 giorni, mentre invece il 9 maggio il prezzo Fob, Free on Board, del Cwad, Canadian Western Amber Durum, di prima qualità al 13% di proteine è letteralmente caduto a 435,76 euro alla tonnellata, perdendo ben 132,52 euro, un pesante ribasso sul quale non incide un leggero apprezzamento dell'eurovaluta sulla divisa canadese. L'avvicinarsi del nuovo raccolto e la diminuzione di margini di miglioramento sul fronte delle rese finiscono però per avere effetti contrastanti sui mercati, che si mostrano nervosi e volatili.
Sui mercati italiani all'ingrosso la domanda di grano duro fino permane in una fase di stasi in attesa del nuovo raccolto: ma i prezzi iniziano a muoversi con gli aumenti di Bari sul nazionale (+3 euro alla tonnellata) e Canadese 1 (+4 euro), cui si accompagna Altamura sia sul nazionale (+ 3 euro) che sul Canadese 1 (+5 euro). A Napoli il nazionale invece perde 5 euro, ma solo sui massimi. Prevalentemente stabili i mercati all'origine sondati da Ismea, che su tredici piazze rilevate registra il rialzo di Napoli (+7,50 euro) ed il ribasso di Matera (-10 euro).
Chicago, Future Durum Wheat Index: +0,42% in 5 giorni
Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare in contanti si è portato a 1.292,12 punti base (oltre 12,92 dollari Usa per bushel) il 10 maggio 2022, con un guadagno di 5,40 punti base (oltre 5 centesimi di dollaro per bushel) in 5 giorni (+0,42%). L'andamento di questo indice si conferma crescente a partire dal 5 aprile, quando aveva chiuso a 1.256,08 punti: da allora ha guadagnato 36,04 punti base (+2,87%), pari oltre 36 centesimi di dollaro.
Rispetto al 6 gennaio 2022, quando aveva raggiunto il suo massimo di quest'anno solare a quota 1.561,59 punti, resta in perdita - sotto di 269,47 punti base (-2,69 dollari per bushel), accorciando ancora lievemente le distanze rispetto alla situazione di perdita della scorsa settimana, calcolata in 274,87 punti base (-2,75 dollari per bushel).
Canada, il prezzo Fob cresce crolla a 435,76 euro
Il 9 maggio 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan - dove si produce l'80% del grano duro del Canada - il prezzo medio spot offerto sul mercato all'origine per il Cwad numero 1 al 13% di proteine è di 571,74 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento (+5,42 dollari alla tonnellata) sul 2 maggio scorso, quando invece si era verificata una flessione di 1,66 dollari sulla settimana ancora precedente.
Il 9 maggio 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2022 - risulta essere di 516,35 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di ben 50,53 dollari alla tonnellata sulla scorsa settimana. Si tratta del secondo aumento consecutivo dal 25 aprile, per complessivi 64, 86 dollari alla tonnellata.
Sempre il 9 maggio, il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown del Cwad numero 1 al 13% di proteine per la prima volta dal 22 febbraio cambia e cade a 514,42 dollari canadesi alla tonnellata, perdendo sulla settimana precedente ben 36,74 dollari alla tonnellata.
A fronte di questo dato sul mercato interno all'ingrosso, il prezzo Fob del grano Cwad di 1° qualità in partenza dai porti della regione dei Grandi Laghi, il 9 maggio - dopo quattro aumenti consecutivi - perde 173,30 dollari canadesi rispetto al 2 maggio scorso, crollando a 594,89 dollari canadesi alla tonnellata.
Si tratta di un movimento al ribasso giunto dopo quattro aumenti consecutivi, che avevano comportato un incremento complessivo di 24,58 dollari canadesi alla tonnellata tra il 4 aprile ed il 2 maggio scorsi.
Al cambio di ieri, 11 maggio 2022, il prezzo Fob di questa settimana si esprime in 435,76 euro alla tonnellata, in diminuzione di ben 132,52 euro sulla scorsa settimana (-23,32%). Tale cifra è raggiunta marginalmente anche per un apprezzamento dell'eurovaluta sul dollaro canadese.
La siccità in Alberta e Montana diventa sempre più importante
Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano della provincia canadese del Saskatchewan dello scorso 9 maggio 2022, i prezzi canadesi - che presentano aumenti importanti all'origine sia spot che su consegna differita a settembre - sono spinti dalle "condizioni di siccità nell'Alberta meridionale e nel Montana" le quali "stanno diventando sempre più importanti".
Tutto questo nonostante sia piovuto in Montana, piogge che però hanno raggiunto areali più rilevanti per il grano tenero. Tuttavia, la notizia delle piogge in Montana (Usa) è giunta sui mercati canadesi all'ingrosso e Fob tale da tirare giù i prezzi. Al contrario i mercati all'origine, in tutti e quattro i territori del Saskatchewan hanno mostrato un rialzo che è destinato ad espandersi, anche alla luce della consistenza delle semine effettuate rispetto al raccolto in Alberta, pari al 53%. Non solo, c'è anche il problema posto dalle scorte, riferito da Stats Canada e pari a "1,5 milioni di tonnellate, che è poco più della metà dell'importo dell'anno scorso".
Borsa Merci Foggia
Ieri, 11 maggio 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni di 542 euro alla tonnellata sui minimi e 547 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 4 maggio. Con la conferma dei valori di ieri, su questa piazza dal 29 settembre 2021 il prezzo del cereale pastificabile risulta cresciuto di 47 euro alla tonnellata.
Borsa Merci Roma
L'11 maggio scorso alla Borsa Merci di Roma, il grano duro fino nazionale, provenienza Lazio, alle condizioni di franco partenza Iva esclusa, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi e proteine minime al 12%, è stato fissato a 501 euro alla tonnellata sui minimi e 506 euro sui massimi, stabile sulla seduta del 4 maggio scorso. Dal 29 settembre 2021 in Borsa Merci Roma il valore del cereale pastificabile si è incrementato di 48 euro alla tonnellata.
Borsa Merci Bari
Il listino della Borsa Merci di Bari del 10 maggio scorso registra valori in rialzo di 3 euro alla tonnellata sulla seduta precedente del 3 maggio 2022 per il prezzo del grano duro fino di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 13%, peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. Questo frumento pastificabile si è così portato a 545 euro alla tonnellata sui minimi ed i 550 euro sui massimi dopo 4 settimane di stabilità. Dal 28 settembre 2021 il frumento duro nazionale pastificabile risulta aumentato di 57 euro alla tonnellata.
Il Canadese 1 al 15% di proteine il 10 maggio invece aumenta di 4 euro alla tonnellata sulla seduta precedente, portandosi sui valori della forchetta di 561-566 euro alla tonnellata. Questo frumento estero di qualità dal 28 settembre 2021 ad oggi ha perso 39 euro alla tonnellata sui minimi e 44 euro sui massimi.
Il frumento pastificabile Spagnolo al 12% di proteine il 10 maggio 2022 invece resta stabile a 559 euro alla tonnellata sui minimi ed a 569 euro sui massimi sulla seduta precedente del 3 maggio. Dal 28 settembre questo frumento iberico è aumentato a Bari di 29 euro alla tonnellata.
Associazione Granaria Meridionale di Napoli
L'Associazione Granaria Meridionale il 10 maggio scorso alla Borsa Merci di Napoli ha fissato il prezzo per il grano duro fino nazionale, alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine comprese tra 12 e 15% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, a 555 euro alla tonnellata sui minimi e 560 euro sui massimi, in calo sulla precedente seduta del 3 maggio di 5 euro solo sui massimi. A Napoli dal 28 settembre 2021 il cereale pastificabile è aumentato di 55 euro alla tonnellata sui minimi e di 50 euro sui massimi.
Associazione Granaria di Milano
Secondo il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 10 maggio, sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è stato così quotato nelle seguenti provenienze e qualificazioni:
- Produzione Nord Italia, con proteine minime 13,5%, 536 euro alla tonnellata sui minimi e 540 sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 3 maggio, registra una crescita di 45 euro alla tonnellata dal 28 settembre 2021 in avanti.
- Produzione Centro Italia, proteine non determinate, 556 euro alla tonnellata sui minimi e 561 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 3 maggio e su questi valori guadagna 55 euro alla tonnellata su quella del 28 settembre.
- Produzione Sud Italia, non quotata.
Quotati il 10 maggio i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 547 euro alla tonnellata sui minimi e 552 euro sui massimi, stabili sulla seduta precedente. Sul 28 settembre risultano cresciuti di 52 euro sui minimi, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi. Stabili anche i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano sulla precedente seduta, attestati a 625 euro alla tonnellata sui minimi e 635 euro sui massimi. Questi frumenti presentano un incremento di valore pari a 35 euro alla tonnellata sulla seduta del 28 settembre 2021.
Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura
L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 6 maggio 2022. Quando il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri è stato fissato a 547 euro alla tonnellata sui minimi e 552 sui massimi, in aumento di 3 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 29 aprile, quando invece si era verificata stabilità. Dal 24 settembre 2021 il cereale pastificabile nazionale su questa piazza ha conosciuto un aumento di prezzo di 62 euro alla tonnellata.
Il grano duro Canadese di 1° qualità è aumentato di 5 euro alla tonnellata sulla scorsa settimana pervenendo a 567 euro sui minimi e 570 sui massimi. Questo cereale su questa piazza è attestato a un prezzo maggiore di 20 euro rispetto a quello spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.
Borsa Merci Bologna
La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 5 maggio 2022 quando ha fissato il grano duro fino nazionale - qualificato con proteine minime al 13% e un peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa - a 523 euro alla tonnellata sui minimi e 528 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 28 aprile. Su questa piazza il cereale pastificabile tra il 23 settembre 2021 e il 28 aprile scorso è aumentato di 47 euro.
I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie l'11 maggio 2022
I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 2 ed il 10 maggio 2022 da Ismea e online fino a ieri, 11 maggio 2022, rappresentano un mercato in larga prevalenza stabile: infatti figurano variazioni solo in 2 piazze su 13 rilevate. In particolare Napoli il 10 maggio si porta a 560 euro alla tonnellata di prezzo medio all'origine, con un incremento di 7,5 euro alla tonnellata (+1,4%) sulla settimana precedente e sul 26 aprile 2022. Matera invece il 9 maggio perde 10 euro (-1,8%) sul 2 maggio scorso e si porta a 540 euro alla tonnellata.
Da notare che le piazze di Foggia (4 maggio) e Ancona (2 maggio), come pure Bari, Macerata e Perugia nella stessa data di Ancona, erano state già rilevate da AgroNotizie in quelle date il 4 maggio scorso.
Piazza
|
Data di Rilevazione |
Prezzo medio in euro alla tonnellata |
Variazione sulla settimana precedente |
Condizioni di Vendita |
Napoli | 10 MAG 2022 | 560,00 | +1,4% | F.co magazzino arrivo |
Matera | 09 MAG 2022 | 540,00 | -1,8% | Franco azienda |
Firenze | 06 MAG 2022 | 487,50 | 0,0% | Franco azienda |
Catania | 05 MAG 2022 | 512,50 | 0,0% | Franco azienda |
Grosseto | 05 MAG 2022 | 515,50 | 0,0% | Franco azienda |
Palermo | 05 MAG 2022 | 512,50 | 0,0% | Franco azienda |
Foggia | 04 MAG 2022 | 540,00 | 0,0% | Franco azienda |
Milano | 03 MAG 2022 | 538,00 | 0,0% | F.co magazzino arrivo |
Ancona | 02 MAG 2022 | 408,00 | 0,0% | Franco azienda |
Bari | 02 MAG 2022 | 537,50 | 0,0% | Franco azienda |
Ferrara | 02 MAG 2022 | 524,50 | 0,0% | Franco azienda |
Macerata | 02 MAG 2022 | 420,00 | 0,0% | Franco azienda |
Perugia | 02 MAG 2022 | 420,00 | 0,0% | Franco azienda |
Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati l'11 maggio 2022 da AgroNotizie su dati rilevati da Ismea
Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, questi i prezzi fissati ieri, 11 maggio 2022, dal Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore, quotato a 511 euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, stabile sulla precedente rilevazione del 4 maggio.
Per ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è possibile consultare l'articolo di AgroNotizie del 5 maggio 2022.