La Toscana ha aperto il bando per finanziare le aziende che vogliono migliorare i loro impianti irrigui.

 

Il bando riguarda l'operazione 4.1.4 del Psr denominata "investimenti per la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole" e mette a disposizione degli agricoltori toscani 3 milioni di euro per realizzare o migliorare gli impianti di irrigazione e i sistemi di accumulo, distribuzione e adduzione dell'acqua da destinare ad uso irriguo.

 

Al bando possono partecipare come beneficiari gli imprenditori agricoli professionali (Iap) o soggetti equiparati, su tutto il territorio regionale.

 

A disposizione ci sono contributi pari al 40% delle spese sostenute per la realizzazione degli investimenti.

 

Contributi che possono essere aumentati del 10% in caso di giovani agricoltori con meno di quarant'anni di età, insediati da meno di cinque anni alla guida di una azienda agricola e di un altro 10% in caso di aziende in zone montane con investimenti fatti nelle zone montane stesse.

 

Nel dettaglio possono esser finanziati i lavori per:

  • la realizzazione di nuovi sistemi raccolta e stoccaggio delle acque tramite nuovi invasi, vasche o serbatoi;
  • il miglioramento di sistemi di raccolta e stoccaggio dell'acqua esistenti e la loro messa in sicurezza;
  • la realizzazione di nuovi impianti per il recupero e il trattamento di acque reflue da usare per l'irrigazione;
  • la realizzazione di nuove reti in pressione di adduzione e di distribuzione e la realizzazione di nuovi impianti di irrigazione, di fertirrigazione, antibrina, sistemi idroponici e/o aeroponici;
  • il miglioramento di reti aziendali in pressione esistenti per l'adduzione e la distribuzione dell'acqua e miglioramento di impianti di irrigazione esistenti;
  • l'acquisto e l'installazione di sistemi di misurazione, controllo, telecontrollo e automazione degli impianti;
  • l'acquisto di programmi informatici per la gestione degli impianti sopra elencati.

Non sono ammesse domande che prevedano un contributo minimo inferiore a 10mila euro.

 

Il contributo massimo per azienda invece è stabilito in base al numero dei lavoratori occupati nell'azienda e anche dal numero di tirocinanti non curricolari che l'azienda può ospitare e va da 150mila euro per meno di tre occupati e nessun tirocinante a 350mila euro per più di sei lavoratori e due tirocinanti.

 

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica sul portale Artea entro il 31 maggio 2022.

 

Per altri dettagli e informazioni si rimanda alla pagina ufficiale del bando.