Le Marche hanno aperto il bando per il primo insediamento dei giovani agricoltori, attivato sulla sottomisura 6.1 del Psr.
L'obiettivo è quello di incentivare il ricambio generazionale in agricoltura, offrendo contributi anche a fondo perduto per i giovani sotto i quarant'anni che si insediano per la prima volta nella conduzione di una azienda agricola.
E per farlo è stata messa a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 16.177.000 di euro.
Il bando infatti, oltre a mettere a disposizione 2.050.000 euro della sottomisura 6.1, apre contemporaneamente l'accesso ad altre sottomisure e rende disponibili 11.437.000 euro sulla sottomisura 4.1, per gli investimenti nelle aziende e 2.690.000 euro sulla sottomisura 6.4A, per le attività extra agricole e connesse, come ad esempio l'agriturismo.
Possono partecipare la bando come beneficiari tutti i giovani trai 18 e i quarant'anni, che siano cittadini comunitari e che non abbiano mai aperto una partita Iva agricola, o l'abbiano fatto al massimo nei 24 mesi prima della partecipazione a questo bando.
Inoltre per partecipare è necessario dimostrare di avere competenze di agricoltura per poter diventare un Imprenditore agricolo professionale, il così detto Iap.
Serve quindi avere un titolo di studio (diploma o laurea) in agraria, o avere una esperienza lavorativa di almeno due anni nel settore agricolo, come operaio, bracciante o coadiuvante familiare, esperienza che deve essere integrata con un corso di formazione di cento ore approvato dalla Regione.
Riguardo al tipo di azienda, il nuovo agricoltore può diventare conduttore di una ditta individuale, sia inserirsi nella conduzione di una società o di una cooperativa come amministratore o socio amministratore unico.
Inoltre l'azienda dovrà garantire una produzione standard minima di almeno 12mila euro l'anno nelle zone svantaggiate o soggette a vincoli o di 14mila euro l'anno nelle altre zone e massima non superiore a 200mila euro annui.
Per partecipare è necessario anche presentare un piano di sviluppo aziendale che dimostri un aumento di almeno il 18% della dimensione economica dell'azienda, che preveda produzioni certificate come prodotti Dop, Igp, da agricoltura integrata o biologica, l'aumento delle dimensioni dell'azienda, la presenza di attività di diversificazione (come la trasformazione dei prodotti o l'agriturismo) e l'adozione di misure per la sostenibilità ambientale e energetica.
Andando nel dettaglio dei finanziamenti, la misura 6.1 prevede un contributo forfettario per ogni beneficiario di:
- 50mila euro per le aziende in zone con problemi di sviluppo soggette a vincoli;
- 35mila euro per le altre aziende.
Il contributo che può essere usato per la realizzazione del piano di sviluppo aziendale, nelle modalità previste dal bando.
Riguardo invece ai finanziamenti previsti dalle sottomisure 4.1 e 6.4A si deve fare riferimento ai bandi specifici di queste sottomisure.
Si ricorda comunque che la sottomisura 4.1 mette a disposizione contributi per investimenti aziendali per l'ammodernamento dell'impresa, mentre la sottomisura 6.4A offre contributi per le attività connesse e extra agricole, come agriturismo, agrinido, agricoltura sociale per gli anziani (la così detta longevità attiva) e la trasformazione dei prodotti.
Le domande devono essere presentate tramite il portale Sian entro il 14 aprile 2022.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.