La Società Agraria di Lombardia celebrerà il 160° Anniversario dalla costituzione del suo Comitato Fondatore giovedì 2 dicembre 2021 alle 9:30 a Milano, nella sala napoleonica di Palazzo Greppi in via S. Antonio 12 e contestualmente il Museo di Storia dell'Agricoltura festeggerà il 50° dalla sua nascita. Le due istituzioni culturali hanno significativamente deciso di operare in sinergia, unificando il momento celebrativo in un Convegno dal titolo "La riflessione storica e l'innovazione scientifica come strumenti per disegnare il presente e progettare il futuro dell'agricoltura".

Il convegno, coordinato dalla professoressa Anna Sandrucci dell'Università degli Studi di Milano, sarà aperto dagli interventi del magnifico rettore dell'Università degli Studi di Milano professore Elio Franzini e del presidente dell'Unione delle Accademie di Scienze Applicate all'Agricoltura professoir Pietro Piccarolo. Seguiranno le relazioni del presidente della Società Agraria di Lombardia Flavio Barozzi e di quello del Museo di Storia dell'Agricoltura professor Osvaldo Failla. Momenti qualificanti dell'iniziativa saranno le lectiones magistrales del professor Gabriele Archetti, docente di Storia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, che relazionerà sull'importante tema "Studi agrari e formazione: il contributo della Storia", e della professoressa Elena Cattaneo, senatrice a vita della Repubblica Italiana, con una attesa relazione dal titolo "Agricoltura e Scienza: un'alleanza necessaria".

La Società Agraria di Lombardia è un ente culturale e accademico sorto in coincidenza con l'Unità d'Italia per opera di una schiera di imprenditori agricoli, studiosi, tecnici agrari e pubblicisti, allo scopo di promuovere e realizzare l'innovazione dell'agricoltura e la diffusione degli studi agrari, e per svolgere attività operativa a tutto campo. Nella sua storia più che secolare ha illuminato il percorso dell'evoluzione dell'agricoltura lombarda con lo stimolo al progresso tecnologico e con il supporto della scienza e della cultura, promuovendo tra l'altro la fondazione della Scuola Superiore di Agricoltura, in seguito Facoltà di Agraria di Milano. Attualmente svolge una intensa attività di studio, divulgazione e informazione in collaborazione con varie istituzioni, tra cui l'Università degli Studi di Milano, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'Università degli Studi di Pavia, l'Accademia dei Georgofili, la Fondazione Invernizzi, la Federazione Italiana dei Dottori in Agraria e Forestali, l'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, l'Istituto "Bruno Leoni", la Fondazione Morando Bolognini, oltre che col Museo di Storia dell'Agricoltura ed altri enti. Fa inoltre parte dell'Unasa, Unione Nazionale delle Accademie di Scienze Applicate all'Agricoltura.

Il Museo di Storia dell'Agricoltura (Mulsa) trae origine dalle celebrazioni del centenario della fondazione della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano (1971). In quell'occasione un gruppo di studiosi guidato dal professor Elio Baldacci, preside della Facoltà di Agraria, pose le basi per un Museo organizzato secondo rigorosi criteri storiografici e che potesse presentare ai laureandi e a un vasto pubblico la storia dell'agricoltura dalle sue origini (ignicoltura, rivoluzione neolitica) all'attualità (rivoluzione verde), facendo propria l'idea secondo cui una visione in chiave storica, etnografica e antropologica è essenziale per comprendere l'attualità e progettare il futuro del nostro sistema agricolo-alimentare. Il Mulsa ha sede legale presso la Facoltà di Agraria e sede espositiva nel castello visconteo di Sant'Angelo Lodigiano, in forza di una convenzione con la Fondazione Morando Bolognini.


Per partecipare al convegno è necessario registrarsi a questo link ed essere muniti di green pass.

Il convegno sarà inoltre diffuso via streaming a questo link

Mail: info@agrarialombardia.it - Mail: spazio.mulsa@gmail.it