"Via libera ad un ulteriore provvedimento, d'imminente pubblicazione sul Burp, per sostenere la ripartenza degli agriturismi, le masserie e i boschi didattici, indispensabili e peculiari anche per la tenuta del nostro sistema turistico". È il commento dell'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.
"Si tratta - prosegue - del secondo intervento, a pochi mesi dall'attivazione della misura 21 del Programma di sviluppo rurale Puglia 2014-2020 e della messa a bando di tre relativi avvisi, finalizzati a ristorare le aziende vitivinicole, florovivaistiche e agrituristiche colpite dalle rigide misure imposte per bloccare la diffusione del virus. Con una dotazione complessiva di cinque milioni di euro, il bando a sostegno degli agriturismi si è reso necessario per dare la possibilità anche alle ditte che non hanno potuto beneficiare del primo avviso di fronteggiare la crisi determinata da un crollo, ancora persistente, delle prenotazioni con il conseguente blocco delle attività".
"Con la stessa modalità del primo bando - spiega l'Autorità di gestione del Psr Puglia, Rosa Fiore -, anche quest'ultimo ha l'obiettivo di fornire un aiuto forfettario, sotto forma di liquidità e nella misura di settemila euro, alle aziende attive sì da mitigare gli effetti della crisi socio-economica, compensare la contrazione del fatturato e conseguentemente del reddito degli agricoltori, così da mantenere attiva l'offerta di servizi nelle aree rurali".
Coldiretti apprezza le procedure semplificate
"Bene il secondo bando per gli agriturismi che farà arrivare settemila euro ad ogni operatore agrituristico nelle campagne, all'insegna della massima semplificazione". E' quanto afferma Coldiretti Puglia, che plaude all'impegno mantenuto dall'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia, che raccogliendo l'appello lanciato da Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti, ha proposto il nuovo bando eliminando il requisito della iscrizione al portale ViaggiareinPuglia."Siamo fiduciosi che il nuovo bando sulla misura 21 del Psr per recuperare gli agriturismi rimasti esclusi dal primo risulti più fruibile, perché l'assessore Pentassuglia ha sburocratizzato il più possibile le procedure, dando la necessaria stretta sui pagamenti del primo bando. Il Covid ha inferto un colpo durissimo agli agriturismi con la perdita secca subita nel 2020 dalle masserie della Puglia che hanno praticamente azzerato gli arrivi di turisti stranieri e annullato le prenotazioni di italiani nel 2020 e con le nuove restrizioni sono andati in fumo anche gli appuntamenti attesi di primavera con Pasqua e Pasquetta in lockdown", afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
"La Puglia - è fortemente dipendente dall'estero per il flusso turistico con ben 1,5 milioni di arrivi di viaggiatori stranieri e 3,8 milioni di pernottamenti internazionali che la scorsa estate hanno dovuto rinunciare a venire in Puglia per effetto delle limitazioni e alle preoccupazioni per la diffusione del contagio", conclude Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.