Questa settimana poniamo l'attenzione sull'agricoltura di montagna e lo sforzo economico delle Regioni del Nord per incentivare lo sviluppo agricole nelle aree montane e aree svantaggiate, con l'obiettivo di garantire un presidio territoriale, la salvaguardia della biodiversità e un'arma efficace contro il dissesto idrogeologico. Lombardia e Liguria hanno approvato nuovi bandi quasi simultaneamente.
 

Lombardia

Agricoltura di montagna, 17,5 milioni per le indennità compensative
La Regione Lombardia ha aperto un nuovo bando indirizzato alle indennità compensative per gli agricoltori che operano nelle aree svantaggiate di montagna. L'iniziativa prevede l'erogazione di un'indennità annua commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese agricole di montagna. Un premio annuale per ettaro di superficie il cui importo è commisurata alla tipologia colturale e, nel caso delle superfici pascoli e prati, all'altimetria e alla pendenza. Il plafond totale per l'iniziativa ammonta a 17,5 milioni di euro.

"L'obiettivo è contrastare l'abbandono delle superfici agricole di montagna che concorrono a garantire un reale presidio del territorio, la salvaguardia della biodiversità, l'erosione dei suoli e la prevenzione del rischio idrogeologico - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi - il mantenimento e la valorizzazione dell'agricoltura di montagna contribuiscono alla protezione dell'ambiente e contrastano lo spopolamento di queste zone".

"Nel 2020 - continua Rolfi - abbiamo investito 4,6 milioni di euro per finanziare 366 opere di terrazzamento e muretti a secco, infrastrutture necessarie per chi coltiva la terra in alta quota. E' chiaro che il sostegno va accompagnato alla promozione dei prodotti e su questo stiamo lavorando con le associazioni agricole per fornire agli agricoltori strumenti efficaci e innovativi". Per la prossima programmazione agricola la Regione Lombardia intende realizzare una sezione specifica per la montagna, in modo da integrare le misure e dare continuità agli interventi.
 

Liguria

Psr, 4,8 milioni di euro per lo sviluppo agricolo in montagna
La Giunta regionale ha dato via al bando per la presentazione delle domande sulla misura 13 del Psr 2014-2020, le indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici per l'annualità 2021. "Si tratta di una misura compensativa - spiega Alessandro Piana, vicepresidente e assessore regionale all'Agricoltura in Liguria - che punta a incentivare il mantenimento e il potenziamento della produzione agricola nelle zone montane e svantaggiate della Liguria, adeguando la dotazione finanziaria al maggior numero di aziende possibilmente interessate". Per le zone montane le risorse ammontano a quattro milioni di euro, mentre i restanti 800mila euro sono per le misure nelle aree soggetto a vincoli naturali. La scadenza per la presentazione delle domande è il 15 maggio.