I prezzi internazionali del grano duro riprendono decisamente quota, dopo il vistoso calo della settimana scorsa, mentre i valori delle principali piazze italiane all'ingrosso per il frumento duro fino nazionale appaiono contrastate: ovvero stabili ma con in ribasso le tre piazze pugliesi di Altamura, Bari e Foggia, quest'ultima con un deciso calo che ne riporta i valori a prima di fine luglio, azzerando tutti i guadagni dell'autunno. Il grano duro Canadese 1 è in calo a Bari e stabile ad Altamura. Sui mercati all'origine prezzi in netta prevalenza stabili, con il solo calo di Napoli.
 

L'indice dei prezzi Usa risale a punti 6.131

Il 23 febbraio 2021 a Chicago l'indice settimanale dei prezzi Usa del grano duro invernale ha guadagnato 282 punti sul 16 febbraio (+4,82%), neutralizzando così le perdite di 226 punti intercorse tra 9 e 16 febbraio (-3,71%) e risalendo a quota 6.131. Si tratta di una crescita molto elevata anche rispetto al vistoso calo della settimana precedente e che riporta l'indice a stelle strisce lungo l'andamento crescente delle settimane di inizio anno. Attualmente, il valore dell'indice americano si è riportato a 451 punti sopra quelli raggiunti il 1° gennaio 2021 (+7,94%), che è stato di 5.680 punti. Rispetto ai 4.555 punti del 1° gennaio 2020, l'indice ha realizzato un guadagno a medio termine del 34,60%.
 

Sui prezzi all'ingrosso in Italia pesa lo scivolone di Foggia

In Italia i prezzi all'ingrosso del cereale pastificabile nazionale sono attualmente contrastati, con tre Borse merci su sette monitorate in calo alle quali si oppongono le quattro quotazioni stabili di Roma, Milano, Napoli e Bologna. A pesare è lo scivolone di Foggia ieri, dove il grano duro fino ha perso 8 euro alla tonnellata, finendo al di sotto delle quotazioni di fine luglio scorso. Un episodio preceduto dai cali anche di Bari (-2 euro) ed Altamura (-2). Per i grani duri esteri di prima qualità si segnala il permanere della stabilità del mercato a Milano ed a Bari per lo Spagnolo, mentre il Canadese 1 su questa piazza perde 2 euro a tonnellata, rimanendo però stabile ad Altamura.
 

Borsa merci Roma

Ieri, alla Borsa merci di Roma, il grano duro fino nazionale, provenienza Lazio, alle condizioni di "franco partenza" Iva esclusa, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi e proteine minime al 12%, è stato fissato a 273 euro alla tonnellata sui valori minimi e 278 euro sui massimi, registrando stabilità sulla precedente seduta del 17 febbraio scorso. Queste quotazioni sono in una condizione di parità con quelle spuntate il 29 luglio 2020.
 

Borsa merci Foggia

Il 24 febbraio 2021 l'Osservatorio prezzi della Borsa merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 13%, alle condizioni di "franco partenza luogo di stoccaggio" e Iva esclusa ha rilevato i prezzi a 292 euro alla tonnellata sui minimi e 297 sui massimi, registrando un deciso calo di 8 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 17 febbraio 2021. Su questa piazza ora il cereale perde 5 euro alla tonnellata sui valori registrati il 29 luglio 2020.
 

Borsa merci di Bari

Il listino della Borsa merci di Bari del 23 febbraio 2021 propone un ulteriore segnale di debolezza del valore per il grano duro fino di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 13%, peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di "franco partenza/arrivo" e Iva esclusa. Il cereale è stato fissato a 297 euro alla tonnellata sui minimi e 302 sui massimi, in calo di 2 euro a tonnellata sulla seduta del 16 febbraio scorso. Tale quotazione indica che dal 28 luglio su questa piazza il cereale pastificabile nazionale guadagna solo 1 euro alla tonnellata.

Per quanto riguarda le quotazioni di frumento estero "Nazionalizzato rinfusa franco porto Bari", la Commissione cereali e legumi sulla piazza di Bari ha fissato il grano duro Spagnolo con il 12% di proteine a 302 euro sui valori minimi e 306 sui massimi, registrando così stabilità sulla precedente seduta del 9 febbraio e confermandosi su valori superiori a quelli raggiunti il 29 dicembre 2020. Invece, il Canadese 1 con proteine al 15% con valori di 297-301 euro alla tonnellata perde 2 euro alla tonnellata sulla precedente seduta. Su questa piazza il Canadese 1 ha quotazione uguale sui minimi al fino nazionale e inferiore a questi di un euro sui massimi.
 

Associazione granaria di Milano

Secondo il listino pubblicato dall'Associazione granaria di Milano il 23 febbraio 2021, sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni "escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento", assume i seguenti prezzi a seconda delle provenienze:
  • Produzione Nord Italia, con proteine minime 13,5%, 295 euro a tonnellata sui minimi, 300 euro sui massimi, stabile sulla seduta precedente; pertanto questa provenienza è attestata sui minimi sulla stessa quotazione del 28 luglio 2020, mentre sui massimi perde 2 euro a tonnellata su quella seduta.
  • Produzione Centro Italia, con proteine non determinate, 307 euro alla tonnellata sui minimi, 310 euro sui massimi, stabile sulla seduta precedente; pertanto anche questa provenienza mantiene la stessa quotazione del 28 luglio sui minimi e perde 2 euro sui massimi rispetto a quella data.
  • Produzione Sud Italia, non quotata.
I frumenti duri esteri comunitari presentano stabilità sulle precedenti sedute dal 15 dicembre 2020 in poi e con una valutazione di 304 euro alla tonnellata sui minimi e 309 euro sui massimi. E pertanto registrano valori superiori di 4 euro alla tonnellata rispetto alla seduta del 28 luglio.
Il generico frumento duro non comunitario è stato quotato a 304-315 euro alla tonnellata e risulta quindi stabile sulle precedenti sedute dal 15 dicembre 2020 in avanti; ora questa provenienza guadagna così 2 euro sui valori raggiunti nella seduta del 28 luglio.
 

Associazione granaria meridionale di Napoli

L'Associazione granaria meridionale il 23 febbraio scorso alla Borsa merci di Napoli ha fissato il prezzo per il grano duro fino nazionale, alle condizioni di "franco arrivo", qualificato con proteine comprese tra 12 e 15% e con peso specifico 79/80 chilogrammi per 100 litri in 306 euro alla tonnellata sui minimi e 316 euro sui massimi, risultando stabile sulla seduta precedente e mettendo fine ad una serie negativa di tre ribassi consecutivi. Su questa piazza dal 28 luglio si registrano ancora guadagni di 6 euro alla tonnellata sui minimi e 11 euro sui massimi.
 

Associazione meridionale cerealisti di Altamura

L'Associazione meridionale cerealisti di Altamura ha compilato l'ultimo listino il 19 febbraio scorso, e i prezzi per il cereale pastificabile nazionale, alle condizioni di "Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura", qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati in 294 euro alla tonnellata sui minimi e 297 sui massimi, risultando in diminuzione di 3 euro sulla seduta del 12 febbraio. Il cereale pastificabile su questa piazza nelle ultime tre sedute ha conseguito perdite complessive per 6 euro alla tonnellata. Nonostante le ultime tre sedute in perdita, dal 31 luglio su questa piazza il cereale pastificabile nazionale registra una crescita di 5 euro alla tonnellata sui minimi e di 10 euro sui massimi.

Su questa stessa piazza, il cereale pastificabile estero Canadese di prima qualità è stato fissato in pari data a 297 euro alla tonnellata sui minimi e 300 euro sui massimi, stabile sulla seduta precedente. Dal 31 luglio il Canadese di prima qualità su questa piazza ha ceduto 12 euro alla tonnellata di valore.
 

Borsa merci Bologna

L'ultimo listino della Borsa merci della Camera di commercio di Bologna data 18 febbraio 2021 e qui il grano duro fino nazionale - qualificato con proteine minime al 13% ed un peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di "franco partenza Bologna" è stato fissato a 295 euro alla tonnellata sui minimi ed a 299 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta dell'11 febbraio scorso. Sulla seduta del 30 luglio il cereale pastificabile su questa piazza guadagna 12 euro di valore sui minimi e 11 euro sui massimi.
 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie ieri

I prezzi medi all'origine del grano duro fino monitorati da Ismea - nel corso dell'ultima decade - denotano una prevalenza assoluta di piazze stabili: 12 su 13 monitorate, mentre manca ancora all'appello Campobasso e si fa notare il ritorno di Firenze tra le piazze rilevate da Ismea.

Unica piazza in movimento, con un ulteriore ribasso, è Napoli, che scende a 310 euro alla tonnellata il 16 febbraio scorso, perdendo così altri 7,5 euro rispetto alla rilevazione Ismea del 9 febbraio (-2,4%). Nonostante questo la piazza partenopea resta quella con i prezzi più elevati, seguita a ben 10 euro di distanza da Matera, che conferma i 300 euro a tonnellata il 22 febbraio ed a 12,50 euro in terza posizione da Milano, che resta saldamente ancorata a 297,50 euro alla tonnellata.
 
Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati ieri da AgroNotizie su dati rilevati da Ismea
 

Piazza
Data
di
Rilevazione
Prezzo
medio in
Euro alla
tonnellata
Variazione
sulla
settimana
precedente
Condizioni
di
Vendita
Matera 22-02-2021 300,00 0% Franco azienda
Firenze 19-02-2021 246,50 0% Franco azienda
Grosseto 18-02-2021 294,00 0% Franco azienda
Foggia 17-02-2021 291,00 0% Franco azienda
Catania 16-02-2021 267,50 0% Franco azienda
Milano 16-02-2021 297,50 0% F.co magazzino arrivo
Napoli 16-02-2021 310,00 -2,4% F.co magazzino arrivo
Palermo 16-02-2021 267,50 0% Franco azienda
Ancona 15-02-2021 214,00 0% Franco azienda
Bari 15-02-2021 294,50 0% Franco azienda
Ferrara 15-02-2021 296,00 0% Franco azienda
Macerata 15-02-2021 218,00 0% Franco azienda
Perugia 15-02-2021 220,00 0% Franco azienda

Per ogni altro raffronto coi prezzi della settimana precedente è possibile consultare l'articolo di AgroNotizie del 18 febbraio 2021.