Al bando possono partecipare come beneficiari le organizzazioni, le imprese e gli enti accreditati a fare formazione, per finanziare corsi che dovranno essere rivolti a imprenditori agricoli o a lavoratori dipendenti o a coadiuvanti del settore agricolo e e forestale.
Il bando quindi non è rivolto agli agricoltori o ai lavori agricoli, ma i corsi che finanzia sì. Quindi, chi ha bisogno di seguire specifici corsi può già contattare in via preliminare le agenzie formative della sua zona per chiedere informazioni sulla loro partecipazione al bando e il tipo di corsi che vorrà proporre.
I corsi dovranno avere un numero di partecipanti compreso tra un minimo di dieci e un massimo di venticinque persone che dovranno garantire una frequenza di almeno il 75% delle lezioni.
I corsi potranno riguardare le tematiche relative a:
- gestione sostenibile delle risorse naturali, dell'ambiente e delle aree agro-silvo-pastorali;
- innovazioni di processo o di prodotto, comprese le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, cioè gli aspetti legati all'informatica e a internet;
- introduzione di sistemi di qualità e promozione delle produzioni di qualità, sicurezza alimentare e le rispettive certificazioni;
- implementazione di strumenti innovativi di gestione aziendale e finanziaria;
- sistemi innovativi aziendali o interaziendali di commercializzazione e marketing;
- sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le domande devono essere compilate mediante la modalità telematica prevista dal Sian entro il 9 marzo 2021.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina ufficiale dedicata al bando.