Partendo dalla prima visione presentata a Maker faire Rome del documentario #CampDIGrano4.0, realizzato durante una delle attività di alfabetizzazione digitale del progetto PIDMed (realizzato con un protocollo d'intesa tra Università Federico II° di Napoli e Unioncamere) a Caselle in Pittari, nelle aree interne del Parco nazionale del Cilento, il confronto con il ministro verterà sulle politiche nazionali per lo sviluppo dei territori e del Mezzogiorno, all'interno del quadro delle strategie e delle politiche europee sui temi dell'agrifood e dell'innovazione tecnologica per lo sviluppo sostenibile.
Focus inoltre sul ruolo delle tecnologie per ricomporre la frammentazione e superare la disarticolazione sociale: si cercherà di capire se e come le tecnologie evolute (come big data, robotica, stampanti 3d, intelligenza artificiale) possano servire contesti come quello del Sud e delle aree interne con l'idea di piegare le tecnologie al benessere della società producendo un effetto positivo (e migliorativo) per le persone e le comunità.
Le domande saranno poste dai giovani innovatori delle aree interne e dagli studenti di Innovazione sociale del dipartimento di Scienze sociali e gli studenti di Scienze enogastronomiche del Mediterraneo dell'Università Federico II° di Napoli.
Oltre all'intervento del ministro Provenzano, si parlerà dell'esperienza del Monte Frumentario con Antonio Pellegrino e dell'esperienza del Consorzio Cilento di Qualità con Carmen Caiazzo. L'evento sarà moderato da Annalisa Gramigna (Fondazione Ifel-Anci), le conclusioni saranno affidate ad Alex Giordano, direttore scientifico Societing4.0/RuralHack.
La partecipazione è gratuita.
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Fonte: RuralHack