Il bando aperto ora sulla sottomisura 21.1 (operazione A) vuole far fronte almeno in parte alla crisi di liquidità dovuta alla emergenza sanitaria del Covid-19, con una disponibilità totale di 5 milioni di euro.
Possono fare domanda come beneficiari tutte le aziende agricole che facciano attività di agriturismo o di fattoria didattica o di agricoltura sociale, regolarmente iscritte negli elenchi regionali, in attività almeno dal 31 dicembre 2019 e che esercitino sempre queste attività al momento della domanda.
L'aiuto è previsto come un contributo forfettario una tantum, che va da un minimo di mille euro fino ad un massimo di 7mila euro ad azienda.
Il contributo è calcolato sulla base della perdita di fatturato da febbraio a luglio 2020 e prevede:
- da 1.000,00 a 3.000,00 euro per le aziende con perdite di fatturato tra 1.000,01 e 3.000,00 euro,
- da 3.000,01 a 5.000,00 euro per le aziende con perdite di fatturato intermedie tra 3.000,01 euro e 5.000,00 euro,
- da 5.000,01 a 7.000,00 euro per le aziende con perdite di fatturato superiori a 5000,01 euro.
I contributi non sono cumulabili, per tanto una azienda che faccia sia agriturismo che fattoria didattica che agricoltura sociale avrà diritto ad un solo contributo.
Le domande devono essere inviate tramite modalità telematica sul portale Siar entro le ore 13:00 del 2 dicembre 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.