La conta dei danni alle colture, in particolare agli oliveti ed alle ortive, sono resi di difficile stima dalla natura impervia del territorio, che si sviluppa in forte pendenza, e dalla conseguente variabilità dello stato della raccolta delle olive e degli ortaggi. Anche perché l'acqua non solo ha prodotto la cascola delle drupe - ove presenti - ma è velocemente rovinata a valle. Non infrequenti i casi di piante secolari sdradicate. I sindaci della zona chiederanno le necessarie ispezioni per la proclamazione dello stato di calamità naturale.
Situazione difficile nel comune di Santa Marina dove è esondato il fiume Bussento. Sott'acqua svariati ettari di terreni coltivati nelle località Orto Conte e Scazzano nella frazione di Policastro Bussentino. Qui danni ingenti si registrano proprio alle colture: lo segnala Confagricoltura. Ed è partita una prima ed affannosa conta dei danni, perché il territorio è stato completamente allagato a seguito delle intense precipitazioni e dall'esondazione del fiume.
Danni ai campi e alle colture arboree si registrano anche nel comune di Ispani, alla frazione Capitello. I tecnici di Coldiretti Salerno sono dal 17 mattina sul posto per l'assistenza alle aziende agricole colpite. In questo caso l'area collinare non ha subito grossi problemi. Frane si registrano a San Cristoforo ma è Capitello, lungo la costa, dove si sono segnalati i problemi maggiori.
Devastato il territorio rurale del comune di Vibonati ed in particolare le aree costiere. Alla pioggia si è aggiunta la furia dei torrenti che hanno creato notevoli danni in particolare a Villammare. A Vibonati le violente precipitazioni hanno innescato una frana che dal versante collinare è scesa fino a valle e al contempo sono esondati i corsi d'acqua: qui decine di abitazioni sono state evacuate. Problemi si segnalano alla viabilità. I tecnici Anas hanno cercato di ripulire la Strada statale 18 "Tirrena inferiore", principale via di collegamento con Sapri e l'ospedale.
Infine a Palinuro sono straripati i fiumi Lambro e Mingardo: campi allagati e Protezione Civile al lavoro anche per rimuovere i frammenti di roccia caduti sulle strade interne e sulla Mingardina.