L'obiettivo è quello di cercare di compensare almeno in parte le perdite di fatturato dovute all'emergenza Covid-19 che soprattutto nella primavera scorsa ha pesantemente colpito il settore.
Possono richiedere gli aiuti le aziende agricole che fanno attività agrituristica o attività di fattoria didattica o agricoltura sociale e siano regolarmente iscritte alla Camera di commercio, all'Anagrafe regionale delle aziende agricole e, per le aziende agrituristiche e le fattorie didattiche, ai rispettivi registri regionali.
Per partecipare al bando le aziende devono essere in attività sia in data 31 gennaio 2020 che al momento dell'invio della domanda ed avere esercitato almeno dal primo gennaio 2019 al 31 gennaio 2020, provandolo con la documentazione fiscale.
Gli aiuti sono indennizzi forfettari, stabiliti per tipologia di azienda indipendentemente dalla perdita di fatturato e sono di:
- 7mila euro per le aziende che fanno agriturismo con alloggio e ristorazione,
- 5mila euro per le aziende che fanno agriturismo con solo alloggio o sola ristorazione o altri servizi,
- 3mila euro per le fattorie didattiche,
- 3mila euro per le aziende che fanno agricoltura sociale.
Nel caso in cui un'azienda faccia più di una attività, verrà concesso solo un aiuto scegliendo quello più alto. Ad esempio un'azienda che fa agriturismo e fattoria didattica ha diritto solo all'aiuto più alto, quindi a quello per l'agriturismo.
Gli aiuti sono invece cumulabili con altri aiuti straordinari legati all'emergenza Covid-19 nei limiti massimi previsti dal regime di aiuto notificato di 800mila euro, al lordo di qualsiasi imposta o onere.
Le domande devono essere inviate in modalità telematica sul portale Sian entro l'8 ottobre 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.