La mietitura 2019 va in soffitta: ieri, 10 giugno 2020 il grano duro fino nazionale alla Borsa merci di Foggia, principale mercato all'ingrosso del Sud, non è stato quotato. Stessa cosa è accaduta il 9 giugno in Borsa merci a Bari, dove non sono stati quotati neanche i grani duri esteri.
E i mercati in campagna – rilevati da Ismea – sui quali inizia ad affluire la mietitura 2020 si rivelano orientati alla stabilità: Bari, Foggia, Campobasso e Napoli risultano a prezzi fermi. Ribassi invece a Matera (-1,9%), ma solo sul prezzo prevalente. Mentre risultano non rilevate le piazze della Sicilia, dove la mietitura è in atto già da due settimane.
All'origine Ismea rileva a Bari l’8 giugno 2020 il prezzo del frumento duro fino nazionale alle condizioni di "franco azienda" a 294 euro alla tonnellata sui minimi e 299 euro sui massimi, risultando stabile sia sui minimi che sui massimi rispetto all'ultima rilevazione del 1°giugno. Il cereale ha guadagnato dal 26 agosto 2019 - quando stazionava a 257-262 euro a tonnellata - ben 37 euro sia sui minimi che sui massimi.
Matera
A Matera, alle condizioni di "franco azienda" Ismea rileva il grano duro fino nazionale l’8 giugno a 295 euro alla tonnellata sui valori minimi e 303 sui massimi e con un prezzo prevalente di 305 euro che risulta in calo sul 1°giugno di 6 euro alla tonnellata. Rispetto al 29 luglio 2019 - quando il cereale pastificabile era attestato a 243 euro alla tonnellata sui minimi e 246 sui massimi, l'incremento del prezzo è stato di 57 euro alla tonnellata sui massimi e di 52 euro a tonnellata sui minimi. Volendo raffrontare il prezzo prevalente l’8 giugno scorso al prezzo massimo del 29 luglio 2019, la crescita è stata di ben 59 euro a tonnellata.
Campobasso
A Campobasso l’8 giugno Ismea ha rilevato il prezzo del grano duro fino alle condizioni "franco azienda" a 268,00 euro alla tonnellata sui minimi e 278,00 sui massimi, risultando stabile sulla rilevazione del 25 maggio scorsoo. Tali prezzi appaiono maggiori di 31,50 euro sui minimi rispetto al 29 luglio - quando Ismea rilevava 236,50 euro la tonnellata - ed in rialzo di 36,50 euro sui massimi raggiunti in quella data, pari a 241,50.
Foggia
A Foggia alle condizioni di "franco azienda", Ismea ha rilevato il 3 giugno il grano duro fino nazionale a 292 euro alla tonnellata sui valori minimi e 298 sui massimi, risultato così stabile sul 27 maggio. Allo stato la piazza di Foggia guadagna complessivamente 10 euro sui massimi valori che erano stati raggiunti nella mietitura 2019 il 30 ottobre scorso a 288 euro e mantenuti fino al 6 novembre. I prezzi attuali risultano comunque maggiori rispetto al 28 agosto di 43 euro a tonnellata sui massimi. Il cereale pastificabile su questa piazza, secondo Ismea, ha guadagnato 53 euro a tonnellata sui prezzi massimi del 31 luglio 2019.
Napoli
A Napoli i prezzi del grano duro pastificabile alle condizioni "franco magazzino arrivo" rilevati da Ismea il 2 giugno risultano stabili sui valori registrati nella settimana precedente e attestati a 310 euro sui minimi e 315 sui massimi. A Napoli dal 20 agosto 2019, quando il cereale era rilevato a 270-272 euro, i prezzi sono lievitati di 40 euro sui minimi e 44 euro sui massimi.
E i mercati in campagna – rilevati da Ismea – sui quali inizia ad affluire la mietitura 2020 si rivelano orientati alla stabilità: Bari, Foggia, Campobasso e Napoli risultano a prezzi fermi. Ribassi invece a Matera (-1,9%), ma solo sul prezzo prevalente. Mentre risultano non rilevate le piazze della Sicilia, dove la mietitura è in atto già da due settimane.
Indice nazionale dei prezzi Usa a Chicago
L'Indice nazionale dei prezzi Usa del grano duro invernale ieri a Chicago conferma per la terza settimana consecutiva la fase di ripresa, attestandosi a 4273 punti, guadagnandone 75 sul 3 giugno (+1,78%). Nonostante tre settimane in sostanziale recupero, rispetto al valore dell’indice del 1° gennaio 2020 permane una sofferenza di 282 punti (-6,19%). Nel complesso dal 20 maggio, quando sono iniziati i rialzi, la crescita dell’indice Usa è stata di 190 punti, pari ad un incremento ponderale del 4,65%.Prezzi all'ingrosso a Foggia
Il grano duro fino nazionale, proteine minime 12% e peso specifico 80 chilogrammi ogni 100 litri ieri, 10 giugno 2020, non è stato quotato alla Borsa merci della Camera di commercio di Foggia. Il dato è stato registrato dall’Osservatorio prezzi. Anche per il grano duro biologico nessuna quotazione. Pertanto, dalla prossima quotazione utile sarà possibile conoscere l’evoluzione dei prezzi della mietitura 2020. Così è ormai in archivio la mietitura 2019, che ha chiuso con la seduta del 3 giugno scorso a 302 euro alla tonnellata sui massimi e 297 euro sui minimi. Su questa mietitura si sono registrati i prezzi più alti per il cereale pastificabile degli ultimi 5 anni, che hanno raggiunto il loro apice l’8 aprile scorso, con 310 euro sui massimi.Prezzi Borsa merci Bari
Il 9 giugno 2020 anche la Borsa merci di Bari non ha assegnato prezzi ai grani duri pastificabili: né a quelli nazionali, né a quelli esteri. Non quotato anche il buono mercantile biologico. Le ultime quotazioni – a causa della festività del 2 giugno, che ha riguardato il martedì della scorsa settimana – sono quelle del 26 maggio, quando per il grano duro fino nazionale, peso specifico 79 chilogrammi per 100 litri e proteine minime 13%, erano stati fissati i prezzi di 299 euro alla tonnellata sui minimi e 304 sui massimi. Su questa piazza, pure molto vivace, il prezzo più elevato raggiunto nella mietitura 2019 è quello di 209 euro alla tonnellata sui massimi, totalizzato nella seduta del 21 aprile scorso.Prezzi all'origine: tutte le piazze del Mezzogiorno d'Italia
BariAll'origine Ismea rileva a Bari l’8 giugno 2020 il prezzo del frumento duro fino nazionale alle condizioni di "franco azienda" a 294 euro alla tonnellata sui minimi e 299 euro sui massimi, risultando stabile sia sui minimi che sui massimi rispetto all'ultima rilevazione del 1°giugno. Il cereale ha guadagnato dal 26 agosto 2019 - quando stazionava a 257-262 euro a tonnellata - ben 37 euro sia sui minimi che sui massimi.
Matera
A Matera, alle condizioni di "franco azienda" Ismea rileva il grano duro fino nazionale l’8 giugno a 295 euro alla tonnellata sui valori minimi e 303 sui massimi e con un prezzo prevalente di 305 euro che risulta in calo sul 1°giugno di 6 euro alla tonnellata. Rispetto al 29 luglio 2019 - quando il cereale pastificabile era attestato a 243 euro alla tonnellata sui minimi e 246 sui massimi, l'incremento del prezzo è stato di 57 euro alla tonnellata sui massimi e di 52 euro a tonnellata sui minimi. Volendo raffrontare il prezzo prevalente l’8 giugno scorso al prezzo massimo del 29 luglio 2019, la crescita è stata di ben 59 euro a tonnellata.
Campobasso
A Campobasso l’8 giugno Ismea ha rilevato il prezzo del grano duro fino alle condizioni "franco azienda" a 268,00 euro alla tonnellata sui minimi e 278,00 sui massimi, risultando stabile sulla rilevazione del 25 maggio scorsoo. Tali prezzi appaiono maggiori di 31,50 euro sui minimi rispetto al 29 luglio - quando Ismea rilevava 236,50 euro la tonnellata - ed in rialzo di 36,50 euro sui massimi raggiunti in quella data, pari a 241,50.
Foggia
A Foggia alle condizioni di "franco azienda", Ismea ha rilevato il 3 giugno il grano duro fino nazionale a 292 euro alla tonnellata sui valori minimi e 298 sui massimi, risultato così stabile sul 27 maggio. Allo stato la piazza di Foggia guadagna complessivamente 10 euro sui massimi valori che erano stati raggiunti nella mietitura 2019 il 30 ottobre scorso a 288 euro e mantenuti fino al 6 novembre. I prezzi attuali risultano comunque maggiori rispetto al 28 agosto di 43 euro a tonnellata sui massimi. Il cereale pastificabile su questa piazza, secondo Ismea, ha guadagnato 53 euro a tonnellata sui prezzi massimi del 31 luglio 2019.
Napoli
A Napoli i prezzi del grano duro pastificabile alle condizioni "franco magazzino arrivo" rilevati da Ismea il 2 giugno risultano stabili sui valori registrati nella settimana precedente e attestati a 310 euro sui minimi e 315 sui massimi. A Napoli dal 20 agosto 2019, quando il cereale era rilevato a 270-272 euro, i prezzi sono lievitati di 40 euro sui minimi e 44 euro sui massimi.
