Ma non è solo una questione di prestigio, questo traguardo ha permesso la conferma definita dell'attribuzione all'Umbria della riserva di efficacia, un budget di quasi 55 milioni di euro che permetterà di rafforzare gli interventi in vista della conclusione dell'attuale periodo di programmazione che scadrà il prossimo anno.
Si tratta di una riserva del 6% della disponibilità del Psr che può essere sbloccata solo quando siano stati efficacemente raggiunti gli obiettivi previsti nell’'ttuazione del programma per il medio termine.
Un risultato comunicato nei giorni scorsi dall'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini durante la riunione del Tavolo verde che ha visto la partecipazione delle associazioni di categoria, delle associazioni del biologico, delle cooperative degli agronomi e dei funzionari politici regionali.
E come comunicato dall'assessore tra i principali traguardi c'è l'assegnazione del 70% della spesa programmata ai beneficiari che ne hanno vinto i bandi, che corrisponde a più di 342 milioni di euro per oltre 72.500 domande.
Durante l’'ncontro l'assessore Cecchini ha riferito anche sullo stato del confronto tecnico con la Commissione europea per valutare la fattibilità dell'attribuzione di ulteriori risorse alle misure a superficie, in particolare per il biologico e le misure agroambientali e per le misure a sostegno degli investimenti delle imprese agricole ed agroalimentari.
Infine è stato esaminato lo stato di avanzamento delle procedure relative ai bandi già aperti, accogliendo le richieste provenienti dalle parti economiche e sociali sulla necessità di un confronto tecnico volto a migliorare l'attuazione delle misure.
L'assessore Cecchini, nel concludere l'incontro, ha accolto le richieste dei rappresentanti del tavolo e ha dato mandato agli uffici regionali di intensificare il confronto tecnico in maniera da garantire il rispetto delle scadenze fissate.
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Fonte: Regione Umbria