Civ parte per i Paesi Bassi, destinazione Rotterdam, dove dal 25 al 27 marzo 2019 è in programma il Global berry congress 2019.

Il Consorzio italiano vivaisti di San Giuseppe di Comacchio (Fe) traccia un bilancio della sua partecipazione a Fruit Logistica e guarda al prossimo appuntamento in Olanda. Nel corso di una serata presso lo Steigenberger Hotel di Berlino si è svolto il primo Civ & friends meeting in cui è stato presentato il Product portfolio Civ di nuove varietà/selezioni di melo a molti operatori specializzati del settore intervenuti per l'occasione. Poi nel corso del tradizionale Modì® apple international meeeting organizzato sempre dal Civ, proprietario del brevetto della varietà di mela Civg198pvr e del marchio Modì® con cui viene commercializzata nel mondo, si sono incontrati  i licenziatari internazionali (Europa, Turchia, Serbia, Stati Uniti, Australia, Uruguay, Cile e Nuova Zelanda) allo scopo di sviluppare il brand Modì® e condividere le migliori pratiche nel marketing e nelle tecnologie produttive nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Alla manifestazione berlinese nell'ampio spazio espositivo Civ, il presidente Pier Filippo Tagliani con il variety manager Marco Bertolazzi, il project manager Modì® Dario Lezziero e la Ip manager Elena Piccoli hanno incontrato operatori internazionali interessati alle novità Civ in tema di melo, pero e fragole, che si differenziano principalmente per i seguenti caratteri: facilità di coltivazione, produttività, lunga conservazione e shelf-life, elevate caratteristiche organolettiche, aspetto estetico accattivante, adattabilità a diverse condizioni pedoclimatiche, resistenza ad alcune patologie (aspetto centrale nel programma di miglioramento genetico del Civ).

"A Berlino - chiosano il variety manager Marco Bertolazzi e il presidente Civ Pier Filippo Tagliani - abbiamo registrato una concreta manifestazione di interesse da parte di alcuni importanti Gruppi internazionali per le nostre selezioni/varietà di melo, fragola e pero, quest'ultime sviluppate dell'Università di Bologna grazie ai finanziamenti privati del Civ. Nelle prossime settimane e nei prossimi eventi fieristici ci impegneremo a definire le più appropriate modalità di sviluppo varietale nei mercati delle aziende interessate al fine di finalizzare nel più breve possibile i relativi accordi di partnership-collaborazione di tipo strategico-operativo".

Il "Global berry congress 2019" di Rotterdam è un convegno organizzato da Eurofruit in collaborazione con Fruit Logistica, interamente dedicato ai piccoli frutti che sono una delle categorie più in crescita dell'ortofrutta a livello mondiale. Durante la tre giorni, gli attori chiave del settore provenienti da tutto il mondo illustreranno le loro ultime novità di prodotto-servizio con esposizioni-mostre e affronteranno le sfide più importanti dei prossimi cinque anni. Si farà il punto sulla filiera produttivo-distributiva globale, dalla ricerca alla produzione fino alla commercializzazione e al consumatore finale.

Il Civ e il proprio Northern Europe partner Civ (Idris Consulting Ltd) Johan Aelterman saranno presenti all'evento con un proprio stand per illustrare il sempre maggiore impegno profuso dal Civ sul fronte della ricerca e sviluppo di nuove varietà di fragola per soddisfare al meglio le esigenze di un mercato in continua evoluzione: dal Nord Europa all'Area mediterranea, Civ sarà quindi sempre più protagonista con le sue varietà di fragole notoriamente conosciute ed ampiamente sviluppate commercialmente (Flaviapbr, Flaminiapbr, Muranopbr, Capripbr, Clerypbr, Jolypbr, Nabilapbr). Saranno presenti anche interessanti novità: varietà rifiorenti adatte sia per gli areali freddi (CIVRH612pbrANIA®, CIVRH621pbrCANTUS®) sia per quelli più miti e caldi (CIVRL333pbrXANTE®) e per varietà unifere da Nord (CIVNB557pbrLYCIA®) e da Sud (CIVS906pbrELIDE®), che hanno attratto l'attenzione degli operatori del settore.
  
"Si può parlare di un successo senza soluzione di continuità per il programma breeding fragola del Civconclude il variety manager Civ Marco Bertolazzi -, attivo dal 1984, che si è sviluppato lungo quattro linee di ricerca: fragole per ambienti a clima temperato mediterraneo, per ambienti a clima continentale, rifiorenti e varietà adatte alla trasformazione industriale. Utilizzo di tecniche classiche, e sviluppo di nuove varietà che garantiscano produzioni elevate e frutti di ottima qualità, assieme ad una naturale rusticità e vigoria delle piante, costituiscono obiettivi primari del Civ per offrire al mercato nazionale e a quelli internazionali non solo qualità ma il massimo della ecosostenibilità".