Roma, Bologna e Bari. Sono queste le tre città che, dopo la sessione estiva, vedranno nuovamente AgriAcademy, il progetto di alta formazione ideato e sviluppato da Ismea in collaborazione con il Mipaaft.
L'obiettivo è quello di avvicinare gli agricoltori under 40 alle tematiche dell'agricoltura 4.0, della digital transformation, dell'export management e del marketing.

Il progetto partirà dalla capitale il 18 ottobre 2018 e le nuove generazioni di agricoltori metteranno in pratica le conoscenze e le metodologie acquisite, lavorando allo sviluppo di veri progetti di impresa
Nella seconda fase di AgriAcademy si svilupperanno in team e trasformeranno in prototipi le 42 idee che i giovani agricoltori hanno preparato dopo la formazione estiva. 
I progetti verranno infine presentati di fronte a una commissione che decreterà i vincitori di ciascuna delle tre tappe, offrendo in premio un servizio di tutoraggio in azienda.

Ad accompagnare i giovani imprenditori coinvolti, accanto ai docenti, ci sarà anche la task force di RuralHack, un team di esperti in innovazione sociale e tecnologica che traduce approcci orientati al service design per le esigenze delle imprese agricole di qualità.
La metodologia di lavoro è infatti ispirata ai principi del design thinking, un modello progettuale e di management aziendale di tipo collaborativo, che utilizza le tecniche e gli strumenti del designer per risolvere problemi complessi in modo creativo. Un metodo nato e diffuso in contesti di innovazione digitale e per lo più sconosciuto nel settore dell'agroalimentare.