Quattro grandi canali su cui anche in quest'ultima settimana sono arrivate novità dalle regioni dal Nord Italia.
Trento
Investimenti e biologico, aumentano le richieste accolteCrescono le domande di contributo per investimenti nelle aziende agricole che potranno essere accolte quest'anno. La giunta provinciale ha approvato la rimodulazione delle risorse a disposizione a favore degli investimenti effettuati dalle aziende agricole, portando la dotazione finanziaria dai 5 milioni del 30 novembre 2017 ai 13 milioni attuali, comprese le economie sviluppate a seguito di rinunce e minori approvazioni sugli anni precedenti. Più risorse a disposizione anche per l'agricoltura biologica.
La provincia di Trento ha infatti ottenuto da Bruxelles l'autorizzazione a investire risorse proprie aggiuntive per 3 milioni di euro.
"Le domande per gli investimenti in aziende agricole erano state 466, ma con le risorse pari a 5 milioni, avevamo coperto solo 70 domande – sottolinea l'assessore Michele Dallapiccola – abbiamo ritenuto necessario dare risposta al settore riuscendo così ad aumentare il numero di agricoltori che beneficeranno del contributo. Si è poi ritenuto strategico intervenire in modo significativo sul finanziamento dei premi per l'agricoltura biologica, tenuto conto della valenza ambientale del settore. Rispetto alle risorse già stanziate, che sarebbero insufficienti a coprire l'importo dell'intera domanda, sono state utilizzate delle somme che erano previste per le annualità successive. Per questo come giunta abbiamo potuto assegnare proprie risorse finanziarie pari a 1 milione di euro per le campagne 2018 - 2019 e 2020".
Veneto
Avicoltura, forte importanza alla tutela della biodiversitàL'assessore all'agricoltura della Regione Veneto Giuseppe Pan ha presentato il programma delle iniziative regionali per il biennio 2018 - 2019 per difendere la biodiversità di interesse agricolo e alimentare. La giunta regionale ha impegnato oltre 72mila euro, provenienti dal riparto della legge per finanziare il piano degli interventi.
Dalla primavera 2018 sono in programma corsi, attività di formazione, scambio di esperienze e gruppi di lavoro tra allevatori e tra centri della rete regionale al fine di favorire lo scambio di conoscenze tra avicoltori e tecnici, in collaborazione con l'associazione italiana allevatori e l'agenzia veneta per lo sviluppo del settore primario.
"Il Veneto vanta da sempre una tradizione avicola da primato – sottolinea l'assessore Pan – è compito della regione non solo sostenere gli enti pubblici della rete regionale per la biodiversità, ma anche allevatori e agricoltori che sono custodi di razze autoctone e che, con il loro lavoro, possono arricchire le varietà iscritte del Registro anagrafico nazionale".
Emilia Romagna
Nuova Pac, la Regione chiede più attenzione alle produzioni di qualità"L'Emilia Romagna è in prima fila per chiedere maggiore attenzione per le produzioni di qualità certificata, anche nell'ambito della definizione della nuova politica agricola comune". Così Simona Caselli, assessore della Regione Emilia Romagna all'agricoltura, è intervenuta a Bruxelles, durante l'assemblea generale di Arepo, la rete europea delle Regioni produttrici di prodotti Dop e Igp, dedicata al confronto sul futuro della Pac.
Tra gli obiettivi della nuova politica agricola comunitaria c'è certamente il mantenimento del budget disponibile, la regionalizzazione delle scelte strategiche e l'abbandono di ogni ipotesi di cofinanziamento del primo pilastro, con aiuti diretti alle aziende. L'Emilia Romagna chiede inoltre un sostegno continuo alle produzioni agroalimentari a qualità regolamentata (Dop, Igp e Bio) attraverso i piani di sviluppo rurale. Nel documento finale di intenti di Arepo si chiede anche di prevedere un sostegno alla formazione di gruppi di produttori in grado di assicurare la migliore gestione di tali produzioni.