Sul piatto ci sono circa oltre 12,6 milioni di euro di aiuti in conto interessi che saranno erogati mediante finanziamento agevolato dalla Cassa regionale per il credito alle imprese siciliana (Crias) che su tanto ha stipulato una convenzione con il Dipartimento all’Agricoltura della Regione Siciliana.
Il tasso applicato sarà pari al 30% del tasso di riferimento della Banca centrale europea, aumentato dell’1%, per i giovani agricoltori e le imprese di nuova costituzione, più un ulteriore 0,80% per la ricostituzione del fondo rotativo. Per le altre imprese agricole il tasso applicato sarà pari al 40% del tasso di riferimento della Banca centrale europea più il medesimo spread dell'1,80%.
Il criterio di assegnazione delle risorse è quello del de minimis. E il 90% delle risorse finanziarie andrà ad incentivare - mediante tasso agevolato – la costituzione di scorte da parte di imprese agricole singole, mentre il restante 10% andrà alle cooperative agricole che effettuino anche confezionamento, trasformazione e commercializzazione dei prodotti dei soci conferenti. Tali disposizioni resteranno in vigore per un anno dalla loro pubblicazione.
I finanziamenti agevolati consistono in linee di credito della durata massima di 24 mesi e di importi compresi tra i 5mila ed i 300mila euro.
In particolare, alle aziende agricole – singole o associate - che si occupano di mera produzione primaria, l’importo massimo concedibile è di 30mila euro, mentre per le cooperative che si occupino anche di confezionamento, trasformazione e commercializzazione l’importo massimo concedibile è effettivamente di 300mila euro.
A tale ultimo limite massimo sono assoggettate anche le imprese agricole – singole o associate – che esercitano l’attività agrituristica. Il finanziamento agevolato può coprire il 100% della spesa ammessa (costo della costituzione di scorte delle aziende agricole), ma non è cumulabile con il prestito di conduzione.