E in due giorni Siena ha ospitato i maggiori esperti del tema per parlare di fronte a tantissimi giovani, e non solo, che hanno partecipato al primo Hackathon del mondo della scuola dedicato al cibo (oltre 240, da tutta Italia), alla Future zone, agli speech nel Cortile del Podestà, alla ricostruzione live delle botteghe del Buongoverno, agli eventi dedicati al cibo.
Cibo che faccia bene, recupero dell'acqua, cibo che unisce. Questo, in sostanza, è il futuro del cibo per i Millennials, il modo in cui gli studenti immaginano il tempo che verrà grazie all'Hackathon.
La valutazione dei progetti è stata curata dalla giuria composta da Simona Montesarchio, Miur, Francesco Capozzi, Università di Bologna, Raffaella Zucaro, Crea, Massimo Iannetta, Enea, Marcello Mastrorilli, Crea. Intervento conclusivo di Valeria Fedeli, ministra dell'Istruzione, dell'università e della ricerca.
A vincere la sfida dell'Hackathon sono stati il team 5, per la sfida legata alle attitudini alimentari, con Life "Local instant food", con l'obiettivo di avere cibo alla portata di tutti, implementando il rapporto scuola lavoro all'interno di questo settore. Il team 11 ha vinto la sfida dedicata alla sostenibilità e ha lavorato sullo spreco pensando alla startup "Da Mameli": come l'inno ha riunito gli italiani, l'obiettivo è quello che il cibo abbia lo stesso ruolo con una catena di take way che si occupi di eccessi e li porti a diventare dei piatti tipici ad un prezzo basso. Il team 13 ha vinto la sfida sulla difesa delle risorse naturali con "Re-water". L'idea è quella di introdurre dei distributori di acqua, da collocare negli aeroporti, nelle stazioni ecc..., con l'obiettivo di non sprecare questa risorsa e recuperarla.
I vincitori parteciperanno al G7 Agricoltura a Bergamo e si uniranno ai vincitori di un altro Hackathon dedicato allo spreco alimentare, fatto a Milano lo scorso mese di maggio.
Per ogni team - erano 16 - sono stati individuati dei delegati che diventeranno ambasciatori del progetto Prima: andranno a Malta per rappresentare il nostro paese e fare una settimana di formazione.
"Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e complimenti a chi ha vinto, a Lorenzo Micheli che ha curato l'Hackathon e a tutto il lavoro di ricerca presentato da Angelo Riccaboni, coordinatore del Comitato organizzatore del Festival, Chair, Fundación Prima" ha detto Valeria Fedeli.
"Crediamo molto in questo progetto e crediamo che i ragazzi debbano avere strumenti di comprensione, di crescita e di competenza. Arriveranno, tra l'altro, dal Consiglio europeo delle linee guida sul'’istruzione e una parte di queste saranno dedicate alla sostenibilità. Abbiamo bisogno di accelerare nelle competenze perché aria, acqua non sono consumabili in eterno".
"Siena Food Innovation ha voluto dimostrare che l'innovazione può fornire un contributo importante alla sostenibilità dei sistemi alimentari e al benessere delle nostre comunità. L'Italia può svolgere un ruolo centrale nella promozione di soluzioni sostenibili ai temi dell'alimentazione" ricorda Angelo Riccaboni.
"Un obiettivo coerente con due iniziative nelle quali il Santa Chiara Lab dell'Università di Siena svolge un ruolo centrale, in stretta collaborazione con il Miur: con un Sdsn, Sustainable development solutions network, e Prima, Partnership for research and innovation in the Mediterranean area, programma europeo incentrato sullo sviluppo sostenibile di soluzioni tecnologiche e organizzative in materia di risorse idriche, sistemi alimentari e catene agroalimentari".
Millennials Fest 2017 Siena Food Innovation è stato promosso dal Santa Chiara Lab dell'Università di Siena, sotto gli auspici della presidenza italiana del G7, con il patrocinio di Miur, Regione Toscana, Comune di Siena, Camera di commercio di Siena, Fondazione Prima.
Prestigiose le partnership: Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il network dell'Onu "Sustainable development solutions network", Barilla center for food & nutrition, Future food institute, Asvis Agenzia italiana per lo sviluppo sostenibile, Seeds and Chips, Accademia dei Fisiocritici, Accademia dei Gergofili.
E' stato media partner Gambero Rosso e sponsor tecnico Inox Metal.