Un progetto affidato per la sua realizzazione all'associazione Casa delle donne di Amatrice e frazioni, che organizzerà i laboratori di formazione della durata di 40 ore, articolati in 8 incontri da 5 ore ciascuno.
Laboratori che spazieranno dalla trasformazione della frutta e della verdura, alla conoscenza delle erbe selvatiche e dell’allevamento apistico, alle tecniche di panificazione, di preparazione di salumi e formaggi.
E ancora, sicurezza alimentare e tecniche di manipolazione degli alimenti, nonché i primi rudimenti per dare vita ad una nuova impresa.
I corsi saranno gratuiti, aperti a tutti i cittadini residenti nelle aree colpite dal sisma, senza limiti di età.
Per l'assessore regionale all'agricoltura Carlo Hausmann si tratta di un primo esperimento per far emergere, facendo leva sul contributo delle competenze già esistenti, nuove professionalità capaci di fare impresa artigianale con prodotti che siano vendibili ed esportabili.
"In questo territorio – ha dichiarato Hausmann – ci sono nicchie di produzioni interessantissime che hanno grandi potenzialità. E’ nostro auspicio che le persone che vivono qui sviluppino nuove idee e progetti d’impresa, capaci di valorizzare le tipicità locali, ma con lo sguardo dritto e determinato verso i mercati".
Un'ottima intuizione, per Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, è stata quella di coinvolgere esperti dei diversi settori del mondo agricolo insieme alle realtà produttive locali, che auspica che da questa sinergia possano nascere nuovi prodotti del territorio che sarà nostro impegno valorizzare sul mercato romano.
Un progetto, che come ha sottolineato Sonia Mascioli, presidente della Casa delle donne di Amatrice e frazioni, rappresenta un’occasione unica per avviare una rete a supporto della microeconomia del territorio.
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Fonte: Arsial