La Regione Calabria si prepara ad aumentare il livello della spesa del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 e lo fa con le misure dedicate agli investimenti nelle aziende agricole, che sfruttano la digitalizzazione del sistema di computo delle premialità.
Il Dipartimento regionale Agricoltura ha comunicato l’8 settembre 2017 che sono state pubblicate le graduatorie definitive relative alle misure strutturali del Psr 2014-2020, per un valore complessivo di spesa pubblica pari a 56,2 milioni di euro.

In particolare, si tratta della misura 4 "Pacchetto Aggregato" – che comprende gli investimenti nelle aziende agricole della 4.1 più le sottomisure 4.1.3 (investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole) e 4.1.4 (investimenti per il ricorso alle energie rinnovabili da parte delle aziende agricole).
Pronte anche le graduatorie per l'intervento 4.2, riferito alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. E quella relativa alle cosiddette "start up non agricole", dell’intervento 6.2 dedicato alla crescita della aree rurali.

In totale, per i progetti approvati sono state messe in campo risorse per 56,2 milioni di euro circa, ai quali si aggiungeranno i fondi di riserva per le istanze di riesame, pari ad ulteriori 10 milioni di euro, che potranno peraltro essere aumentati con ulteriori fondi di misura qualora ve ne fosse la necessità.

Le aziende non ammesse in questa fase potranno far valere le proprie osservazioni producendo, entro quindici giorni dalla pubblicazione, istanze di riesame motivate e documentate che consentiranno all'amministrazione di tracciare un percorso di eventuale ammissibilità, in piena coerenza coi principi di trasparenza ed equità di trattamento.

Il presidente della Regione Calabria, e assessore all’agricoltura ad interim, Mario Oliverio e il consigliere delegato Mauro D'Acri hanno detto che: "Si tratta di un primo importante risultato che avviene a distanza di sei mesi dalla chiusura dei bandi. Abbiamo messo a punto un metodo mai utilizzato in Calabria, e cioè quello della digitalizzazione che ha consentito la totale trasparenza del procedimento ed un'oggettiva valutazione da parte delle commissioni”.

"Il 31 agosto scorso, nel presentare in anteprima alle organizzazioni professionali le linee di azione che hanno condotto alla redazione delle graduatorie – spiegano Oliverio e D’Acri - abbiamo manifestato la piena disponibilità ad avviare un confronto aperto e costante, sia sulle modifiche inerenti le criticità rilevate nei bandi sia sulla necessità di elevare sempre di più il livello progettuale e consentire alle aziende finanziate l'effettiva durata e redditività degli investimenti".

"Il sistema che abbiamo adottato e le stringenti valutazioni effettuate sono utili a evitare distorsioni non compatibili con un uso efficace ed efficiente dei fondi strutturali europei – concludono - A breve, contiamo di terminare le misure a favore delle aziende agricole con il completamento e la pubblicazione del pacchetto giovani, riservato agli under 40 che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola".