Fra le varie azioni che si possono intraprendere c’è tutto il capitolo delle relazioni pubbliche, promozione e pubblicità; la partecipazione a fiere ed esposizioni di rilevanza internazionale, oltre alle campagne di informazione, in particolare sui sistemi di denominazione di origine e delle indicazioni geografiche, e infine gli studi per valutare i risultati delle azioni di informazione. L’importo del sostegno a valere sui fondi europei è pari al 50% delle spese sostenute per svolgere le azioni promozionali. Questo sostegno europeo può essere integrato con fondi nazionali o regionali.
“Diamo così un quadro normativo più chiaro ai produttori che vogliono investire nella promozione sui mercati extra Ue - sottolinea il ministro Martina - è uno strumento importante per rilanciare le esportazioni dei nostri vini, in un contesto che vede una concorrenza sempre più agguerrita. Dobbiamo riuscire a comunicare sempre meglio il patrimonio di varietà e qualità che rende uniche e distintive le nostre esperienze vitivinicole”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali
Autore: L P