Lo ha annunciato l'assessore alle Politiche agricole Dino Pepe alla presentazione di Cantine aperte lo scorso fine settimana.
"Si tratta di interventi importanti perché finalizzati al rinnovo del patrimonio viticolo esistente con conseguente miglioramento della qualità dei vini" ha specificato Pepe.
Un obiettivo che, come sottolinea all'assessore, va nella direzione di un continuo miglioramento del prodotto per i consumatori dei mercati europei e che interessa un patrimonio viticolo di oltre 18mila ettari dedicati alle produzioni a denominazione di origine ed a indicazione geografica tipica.
I finanziamenti infatti vogliono portare ad un miglioramento della qualità, con una riduzione delle produzioni non certificate e valorizzando le produzioni di pregio e di valore territoriale e ad ammodernare gli impianti viticoli, rendendoli più efficienti dal punto di vista delle tecniche e dei costi di produzione.
I finanziamenti possono essere richiesti da tutte le persone fisiche e giuridiche che abbiano una azienda in qualsiasi parte del territorio regionale, purché con una superficie vitata di almeno 0,5 ettari, o anche di 0,3 ettari se la Sau aziendale a vigneto è di meno di un ettaro.
I contributi invece non possono essere richiesti per chi li ha già ottenuti nei cinque anni precedenti o per i vigneti non certificati con denominazione di origine o a indicazione protetta e che non vogliano diventarlo. Allo stesso modo il contributo non può essere concesso per il reimpianto di quei vigneti che siano alla fine del loro normale ciclo colturale.
Il finanziamento verrà calcolato a forfait per ettaro, per un massimo di 13.500 euro, che può arrivare a 17.500 euro in zone di elevato pregio paesaggistico o ad altitudini superiori ai 500 metri sul livello del mare.
Una particolare attenzione, come ha sottolineato anche Pepe, è stata riservata alle aziende agricole presenti nei comuni del cosiddetto cratere sismico e nelle zone colpite dalle avversità atmosferiche del 2017, che avranno punteggi aggiuntivi ai fini della graduatoria del bando.
Le domande potranno essere presentate entro e non oltre il 15 giugno 2017 tramite il portale di Agea.
Per maggiori dettagli sulle tipologie di interventi ammessi, criteri per le graduatorie e le modalità di pagamento del contributo si rimanda al bando.
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Fonte: Regione Abruzzo