L'incontro si terrà nella sede accademica, alle 9.30, e tratterà argomenti come il valore dei marchi (verbali e figurativi) per il consumatore, specificatamente nel settore enologico, l’evoluzione della normativa del marchio collettivo nel settore agroalimentare, sia che indichi un'origine geografica o un raggruppamento di produttori. Focus inoltre su come tutelare il made in Italy.
Con la crescita degli scambi e gli accordi di libero scambio nel mercato internazionale è sempre più importante la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti agroalimentari, che vedono il vino in posizione di rilievo ma che coinvolgono olio, formaggi, salumi, bevande spiritose. Il marchio collettivo rappresenta un efficace strumento utilizzabile per la protezione a livello internazionale dei prodotti agroalimentari, anche nei paesi che non riconoscono le indicazioni geografiche europee. Nei prossimi anni, nel Belpaese, le norme sul marchio collettivo utilizzato per la protezione di un’indicazione geografica cambieranno in modo radicale per adeguarsi alla normativa sul marchio Ue da poco emanata.
La partecipazione è riservata a coloro che si saranno registrati entro martedì 9 maggio 2017 a adesioni@georgofili.it. Le iscrizioni saranno accolte compatibilmente con la capienza della sala.
Leggi i dettagli del convegno "I marchi e il vino. Creazione e tutela dei marchi del settore agroalimentare, in particolare del vino, alla luce della nuova normativa europea"
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Accademia dei Georgofili