Il maltempo che dal 5 gennaio 2017 interessa tutto il Centro-Sud Italia, con poche pause e con prevalenza di neve e gelo, ha colpito anche la Campania.
Nell'ultimo fine settimana sono arrivate nevicate anche a quote molto basse che hanno interessato i fondovalle delle province di Caserta, Benevento, Avellino e Salerno, dove il repentino abbassarsi delle temperature nelle ore notturne ha portato a diffuse gelate, con danni alle colture anche in pianura.
 
Domani, 17 gennaio 2017, a Napoli, si terrà una prima riunione tra i vertici dell'assessorato regionale all'Agricoltura e le organizzazioni agricole, per valutare la situazione determinatasi al suolo nelle ultime ore.
 
Franco Alfieri, consigliere delegato per l'Agricoltura del presidente Vincenzo De Luca, ha dichiarato che, allo stato, "E' ancora impossibile fare una stima dei danni, ma nei prossimi giorni la Regione Campania chiederà lo stato di calamità".
 
Una richiesta che viene dalle organizzazioni agricole è quella di ulteriore gasolio a prezzo agevolato, visti i costi elevati di riscaldamento delle serre che in pianura devono fronteggiare il perdurare di temperature molto basse, un fenomeno assolutamente inusuale.
 
In particolare, nel casertano e nel salernitano, si segnalano serre di ortive sfondate da neve ghiacciata, mentre nelle province di Benevento e Avellino si teme per i danni al fieno, ai vigneti ed altre colture arboree.
 
Situazione critica nella Piana del fiume Sele, dove i sindaci di Capaccio ed Eboli hanno già chiesto che l'assessorato all'Agricoltura proponga al Mipaaf la declaratoria di stato di calamità: le gelate hanno colpito soprattutto ortive in piena aria, ma i danni sarebbero ingenti anche al fieno, con problemi per l'alimentazione di bufale e vacche da latte.