Per la prima volta a Catania un corso monografico sullo Champagne e un secondo per formare i sommelier dell'olio: sono queste alcune delle novità illustrate dalla Fondazione italiana sommelier, in programma per il nuovo anno.

La serata di anteprima della stagione, tenutasi ieri 20 dicembre allo Sheraton, ha vista una verticale di 5 annate di Sassicaia, che ha percorso l'ultimo decennio della storica etichetta di Tenuta San Guido, raccontati dall'impareggiabile narrazione di Daniela Scrobogna, responsabile per la Didattica di Fondazione italiana sommelier, voce radiofonica e televisiva di prestigiose trasmissioni enogastronomiche.
 
Il primo appuntamento del 2017, è fissato per  il 20 gennaio con Hofstatter/Dr. Fischer, 8 etichette; il 17 febbraio, il tema Brunello di Montalcino è declinato con una verticale storica 8 annate; il 6 marzo tocca al Cabernet di Tasca d’Almerita; il 14 marzo c'è il  4° Corso di qualificazione professionale per sommelier; ad aprile, la Loira e i grandi Pouilly Fumè Ladoucette, verticale storica di Baron de L di 10 annate.
 
Tanti gli appuntamenti anche "on the road", con visite in cantina e degustazioni, dedicato al segmento del turismo enogastronomico a gennaio alle cantine Pietradolce Faro; a febbraio al Palmento Costanzo, a marzo alla Cantina Gulino; a maggio al Feudo Maccari; a giugno alla tenuta Paolo Calì.
 
"Il 2017 sarà un anno importante per noi – anticipa il presidente Paolo Di Caro – siamo al terzo ciclo di Corsi di formazione professionale per sommelier, ma il nostro desiderio di promuovere la cultura del vino e dell'olio ci porta ad esplorare nuovi orizzonti”.

“I sommelier non sono solo l'anello di congiunzione fra il mondo del vino è quello del cibo di qualità – prosegue – Sono ambasciatori di cultura, territorio, identità e specificità. Questo 2017, insieme alla ormai abituale esplosione dell'Etna, sarà un anno di grandi appuntamenti anche per il mondo degli appassionati, sempre in crescita anche alle nostre latitudini".