Lo rende noto l'assessorato all'Agricoltura della Regione autonoma della Sardegna.
La proroga riguarda sia la presentazione della domanda di pagamento per la seconda annualità riferita al biennio 2014-2016 che la presentazione della domanda di pagamento per la prima annualità. Stessa sorte per la domanda di aiuto per la seconda annualità.
La richiesta di proroga, promossa dai beneficiari è stata sostenuta dall’Agenzia Argea, che ha riscontrato l’effettiva impossibilità di presentare le domande entro il termine precedentemente fissato al 30 settembre 2016.
In Sardegna i premi addizionali ai cerealicoltori sono disciplinati dalla Legge regionale n. 19 del 24 ottobre 2014, e dalla Delibera di Giunta regionale 35/6 del 10 luglio 2015. Il premio addizionale ai cerealicoltori è riservato a quelli che aderiscono ad un accordo biennale di filiera finalizzato alla valorizzazione del grano duro. E vanno da 300 a 750 euro per azienda, a seconda delle superfici investite e dei quantitativi realmente conferiti ai trasformatori.
Gli accordi tra imprenditori agricoli, centri di ammasso, mulini, sementieri, panifici, pastifici e operatori del settore dolciario sono finalizzati alla produzione di grano duro selezionato e certificato. Gli accordi devono contenere un prezzo minimo garantito in funzione delle quotazioni di mercato e delle caratteristiche qualitative del grano duro: proteine non inferiore a 12% e peso ettolitrico non inferiore a 78 kg/hl. Nel meccanismo di formazione del prezzo è inoltre previsto un regime di premialità crescente sulla base del contenuto proteico percentuale delle partite di grano ammassate.
Nel comparto sementiero sono equiparati all’accordo di filiera gli accordi tra produttori e sementieri per la produzione di grano da seme certificato.
Gli accordi di filiera, che possono essere promossi da associazioni di produttori agricoli variamente configurati - Op, consorzi, cooperative, reti - ma anche da centri di ammasso e sementieri, sono notificati all'Agenzia per la gestione e l'erogazione degli aiuti in agricoltura della Regione Sardegna.
Sono soggetti beneficiari le imprese agricole che coltivano almeno 5 ettari di grano duro per uso alimentare e/o grano duro da seme e che aderiscono a un accordo di filiera almeno biennale finalizzato alla valorizzazione del grano duro coltivato sul territorio regionale, per le campagne 2014-2016 o 2015-2017.