Una delegazione di funzionari del ministero dell'Agricoltura turco ha visitato nei giorni scorsi la Provincia di Salerno per studiare gli innovativi sistemi di irrigazione messi a punto dal Consorzio di bonifica e irrigazione Destra Sele.
Accompagnati dal presidente Vito Busillo, dai tecnici del Consorzio e dal professore di Idraulica agraria dell'Università Federico II di Napoli Guido D'Urso, i funzionari turchi hanno preso visione delle tecniche utilizzate nella Piana del Sele per valorizzare l'agricoltura attraverso una corretta gestione dell'acqua per uso irriguo.
 
Il Consorzio di bonifica Destra Sele distribuisce ogni giorno circa 390 milioni di litri di acqua utile all'irrigazione di oltre 6500 aziende agricole del territorio su 24mila ettari di campagne. E l'ultimo bilancio del Consorzio ha i conti in attivo per 241mila euro.

La delegazione governativa ha visitato la diga di Persano, la stazione di pompaggio e l'impianto irriguo in località Boscariello e ha preso visione del funzionamento del sistema automatizzato per la distribuzione di acqua e di telecontrollo.

Il Consorzio Destra Sele, nel quadro delle numerose collaborazioni con enti ed università, sta sperimentando con successo un sistema di irrigazione pilotata da satellite che consente alle singole utenze di richiedere automaticamente l'acqua sulla base del reale fabbisogno delle coltivazioni.
Il segnale di richiesta dell'acqua dall'utenza al Consorzio, la cui risposta materialmente apre le valvole e consente l'approvvigionamento idrico dei fondi, è basato sulla rilevazione all'infrarosso via satellite della consistenza di clorofilla nel fogliame, tanto delle colture erbacee quanto delle fruttifere, e sull'integrazione delle previsioni meteo.

La Turchia al momento sconta la mancanza di sistemi efficaci di raccolta delle acque piovane, disfunzioni nella rete di distribuzione, sprechi, arretratezza dei sistemi di irrigazione nelle campagne: "Siamo particolarmente orgogliosi per l'attenzione che il ministero per l'Agricoltura turco ha inteso riservarci - precisa Vito Busillo - siamo stati scelti, tra gli unici due consorzi italiani candidati, come modello di efficienza in materia di irrigazione, prevenzione del rischio idrogeologico, tutela ambientale e produzione di energie rinnovabili".

Busillo inoltre sottolinea: "Il Governo turco è impegnato nel trasferimento dell'innovazione tecnologica in agricoltura e nel miglioramento della competitività del settore agricolo, che riveste un ruolo primario nell'economia del Paese. E' ovviamente un riconoscimento non solo all'operato del Consorzio ma anche al modello produttivo della Piana del Sele che rappresenta un'eccellenza unica al mondo".