Violante Gardini è stata riconfermata alla guida del Movimento turismo del vino Toscana per il prossimo triennio.

Classe ’84, Violante Gardini, dopo aver conseguito una laurea in economia aziendale a Firenze e un master Oiv, oggi è export manager dell’ufficio commerciale delle aziende della madre, Donatella Cinelli Colombini, al Casato Prime Donne di Montalcino e alla Fattoria del Colle di Trequanda. Nel 2008-2009 è stata presidente Toscana dei Leo e attualmente siede nel consiglio di amministrazione di Agivi e dell’Anga.

Sono orgogliosa di poter guidare ancora per tre anni questa associazione e mi sono ricandidata proprio per lo spirito con il quale abbiamo lavorato nello scorso mandato – sottolinea la Gardini – tre anni in cui abbiamo cercato di promuovere in modo giovane e con nuove iniziative ogni zona vinicola toscana dando vita ad ogni evento un tema toscano che attraesse i wine lovers e anche la stampa. Ci presentiamo con il nuovo consiglio che è più grande, ha al suo interno aziende di diverse zone della Toscana, realtà più piccole e realtà più grandi, oltre a esperti che potranno darci nuove intuizioni che tramuteremo in grandi progetti. Sono emozionata e pronta a partire, perché sono sicura che possiamo fare ancora meglio”.

Fra gli obiettivi dei prossimi tre anni, il denominatore comune è certamente quello di promuovere sempre di più il vino toscano attraverso il Movimento turismo del vino, attraverso iniziative già consolidate come Cantine Aperte. Continuerà poi lo stretto rapporto di collaborazione con i sommelier della Fisar e sarà ancora più potenziata l’attività di comunicazione anche attraverso i social network. Fra i progetti in cantiere c’è poi la festa del vino toscano, obiettivo ambizioso per il prossimo triennio del nuovo consiglio. Si tratta di un evento con musica, spettacoli, arti e naturalmente cibo abbinato ai grandi vini toscani. Una modo per attirare i wine lovers ad avvicinarsi non solo al vino, ma anche al brand “vino toscano”, stile di vita e storia.
 
Image Line è partner del Movimento turismo del vino