A dicembre 2015, il Consorzio di tutela del vino Primitivo di Manduria ha ottenuto, dal ministro delle Politiche agricole, l’attribuzione dell’incarico a svolgere funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi per la Doc Primitivo di Manduria, così come disposto dall’articolo 17 del Decreto legislativo n.61 dell’8 aprile 2010.
 
Venerdì scorso il Consorzio di tutela pugliese ha promosso una due giorni di incontri tra Taranto e Manduria sulle competenze di tutela Erga Omnes da poco attribuitegli, che ha visto la partecipazione del parlamentare europeo Paolo De Castro.
Il Consorzio di tutela Primitivo di Manduria è composto da 25 aziende che vinificano ed imbottigliano e da oltre 850 soci viticoltori. A fronte di uve prodotte per 124.326 quintali, i soci ottengono 85.961 ettolitri di vino. Complessivamente il Primitivo di Manduria Doc, imbottigliato e marchiatoè paria a 95.876,00 ettolitri. E sono stati già formati due agenti vigilatori per lo svolgimento dei nuovi compiti assegnati dal ministero.
 
Il Consorzio, per sancire questa nuova fase, ha cambiato il logo. Il sigillo che nei prossimi anni accompagnerà l'immagine coordinata del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria è rappresentato da un trullo, simbolo del territorio che accompagna le campagne di Taranto e Brindisi, dove sono estesi i vigneti, il tutto circondato dal colore vinaccia del Primitivo.
 
“Un riconoscimento importante premia l'impegno ed il lavoro portato avanti dal Consorzio in questi anni". Con queste parole Paolo De Castro, europarlamentare membro della commissione Agricoltura, si è complimentato con il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria per aver ottenuto dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali le funzioni di tutela e valorizzazione Erga Omnes.
 
Con l'Erga Omnes, il Consorzio, che tutela una delle eccellenze della produzione vitivinicola pugliese, diviene il nodo delle decisioni e del coordinamento esclusivo di tutte le politiche di valorizzazione, oltre che di tutela, della denominazione d'origine controllata del Primitivo. Un traguardo importante, che preannuncia grandi opportunità per le imprese del settore vitivinicolo territoriale e per il territorio nel suo insieme.
 
Ed è stato questo il tema tanto della conferenza stampa di venerdì scorso, tenutasi nella Camera di commercio di Taranto ed alla quale hanno partecipato De Castro e Luigi Sportelli, presidente della Camera di commercio Taranto, quanto del convengo tenutosi sabato a Manduria.
 
"La tutela e la valorizzazione di un prodotto di eccellenza come il Primitivo di Manduria sono fattori essenziali che devono guidare operatori e istituzioni -  ha evidenziato De Castro - l'Europa con le sue politiche ha messo in campo strumenti efficaci per la protezione e la promozione del vino di qualità e continuerà a farlo, come da sempre sostiene l'importanza della forza organizzativa per una maggiore forza e competitività in particolare sui mercati esteri. Questo però non deve farci abbassare la guardia sugli attacchi a tali schemi di tutela, come nel caso della proposta di liberalizzazione relativa all'uso dei nomi dei vitigni che avrebbe messo in serio rischio anche il Primitivo”.

"Nei suoi 18 anni di storia il Consorzio ha sempre operato per controllare e tutelare i vini d'eccellenza – ha dichiarato Roberto Erario, presidente del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria - ora però abbiamo un compito ancora più importante: agiremo non più nell'interesse dei soli soci, ma di tutti coloro che producono vini a denominazione d'origine controllata del territorio controllato. Ci sono state conferite le funzioni di tutela, di promozione e con i nuovi fondi si è aggiunto un compito importante, quello di vigilanza. E con questi strumenti cresceremo tutti insieme. Perché se cresce la percezione di valore dei nostri prestigiosi vini, cresce anche il nostro territorio. Con l'Erga Omnes vogliamo far diventare il Consorzio la casa di tutti i produttori del Primitivo Doc, con il fine della sua valorizzazione. Le nostre porte sono sempre aperte".