“Siamo riusciti a sfruttare al meglio i fondi europei – commenta il ministro Maurizio Martina – per rendere sempre più competitivo un comparto modello come quello del vino.
Parliamo di un sistema che per il nostro Paese vale oltre 14 miliardi di euro e che è stato assoluto protagonista anche a Expo Milano 2015. In questi mesi abbiamo portato avanti un grande lavoro, ma possiamo ancora crescere soprattutto sul fronte internazionale. Per farlo, credo sia necessario ottimizzare alcuni strumenti, concentrare al meglio le risorse per la promozione, per avere risultati efficaci sui mercati esteri. Su questo fronte stiamo lavorando con le Regioni per essere al fianco delle imprese nel percorso di internazionalizzazione. Partiamo da una base eccellente: siamo i primi produttori al mondo, dobbiamo saper valorizzare ancora di più il nostro vino. Il Governo continuerà su questa strada con il massimo impegno”.
Scendendo nei dettagli, le misure relative alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti, oltre alla promozione dei vini sui mercati dei paesi terzi, hanno assorbito una quota di oltre 256 milioni di euro, ovvero oltre la metà dei fondi disponibili in totale per l'Italia nel 2014-2015.
La misura “investimenti” ha beneficiato di circa 48 milioni di euro, mentre per la vendemmia verde si è registrato un utilizzo di 900mila euro.
12 milioni di euro garantiti per la distillazione dei sottoprodotti, mentre per l'assicurazione dei raccolti i fondi disponibili sono stati di 20 milioni di euro di contributi preventivati, destinati a coprire i costi dei premi assicurativi versati a copertura delle perdite legate alle avverse condizioni climatiche, oltre a fitopatie o infestazioni parassitarie.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali
Autore: Lorenzo Pelliconi