Lo scorso 29 ottobre Davide Vernocchi, presidente del Consorzio cooperativo emiliano-romagnolo Apoconerpo, è stato nominato portavoce e coordinatore del settore ortofrutticolo dell’Alleanza delle Cooperative italiane. Vernocchi, ravennate, titolare di una azienda agricola ortofrutticola, avrà il compito di portare nelle opportune sedi politiche e istituzionali la voce delle 1000 cooperative ortofrutticole aderenti all'Alleanza, che generano un fatturato di circa 8 miliardi di euro.
A coadiuvarlo nel suo nuovo compito Mirco Zanotti, presidente della cooperativa Apofruit Italia e componente delle presidenza di Legacoop Agroalimentare con delega all’ortofrutta, eletto all’unanimità vice coordinatore del gruppo.
“Nel ringraziare tutti per la fiducia che mi viene accordata, vorrei sottolineare che il mio compito sarà quello di rappresentare le numerose e diverse specificità del settore ortofrutticolo” dichiara Vernocchi.
Tra i temi di stretta attualità per il settore c’è quello dell’aggregazione. Il mercato della pera per esempio - afferma Vernocchi - sta rispondendo bene grazie soprattutto ai modelli organizzativi che abbiamo portato avanti in questa campagna. Per il kiwi è troppo presto per fare delle previsioni di mercato, la raccolta è appena iniziata, ma auspichiamo che ulteriori sviluppi dei momenti organizzativi possano essere ripresi anche per questa specie, soprattutto alla luce dell’importante crescita delle superfici a kiwi investite a livello europeo”.
Ad occuparsi del coordinamento del settore olivicolo sarà invece Elia Fiorillo, presidente del Consorzio extravergine di qualità, eletto coordinatore il 4 novembre. “Con la costituzione di un tavolo di lavoro congiunto anche nel settore olivicolo si consolida ulteriormente il percorso di unificazione delle tre Centrali cooperative che compirà un ulteriore passo in avanti nella direzione della semplificazione della rappresentanza e dell’aggregazione delle imprese” afferma Fiorillo. Le cooperative che hanno partecipato ai lavori del tavolo hanno analizzato il Piano olivicolo nazionale a cui sta lavorando il ministero indicando come prioritarie le misure volte alla semplificazione burocratica e all'aggregazione. Fiorillo, nel ringraziare per la nomina, ha sostenuto la necessità “di affrontare le tante problematiche dell’olivicoltura italiana in un’ottica non campanilistica e autoreferenziale ma complessiva. Mai sottovalutando i grandi progressi che le olivicolture degli altri Paesi hanno ottenuto negli ultimi anni”.
Portavoce e coordinatore del settore zootecnico dell'Alleanza delle Cooperative italiane agroalimentari è stato nominato ieri il presidente della Cooperativa Clai, Giovanni Bettini. A coadiuvarlo nel suo nuovo incarico saranno indicati, a breve, i nominativi dei delegati incaricati di seguire le specifiche consulte dei comparti suinicolo, bovino da carne, avicolo, cunicolo e apistico che insieme rappresentano circa 420 cooperative con 14.550 soci, 22.400 addetti e un fatturato di circa 9,4 miliardi di euro.
La nomina di Bettini si colloca in un momento particolarmente delicato per il settore che, pur rappresentando una voce significativa dell’economia nazionale, sta attraversando una profonda crisi. “Nonostante la crescita significativa dell’export dei prodotti della salumeria italiana, in alcuni comparti oramai viviamo una crisi strutturale, legata alla produttività e al mercato e che, secondo il neo coordinatore, necessitano di una più incisiva politica di sostegno, da parte delle istituzioni, per valorizzare la filiera zootecnica italiana presidio di qualità e di sicurezza”.
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