La giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, ha deliberato ieri la proroga al 30 novembre 2015 dei termini per la conclusione dei lavori di realizzazione dei progetti ammessi e finanziati da alcuni bandi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.
 
“La proroga si è resa necessaria - rende noto Braia - in vista dell’imminente termine di chiusura del Psr, che è fissato per il 31 dicembre 2015, e considerando che sono pervenute numerose richieste di proroga da parte dei beneficiari. Pertanto, proprio per agevolarli nella fase di chiusura delle operazioni di rendicontazione la proroga è stata varata”.
 
La proroga fino al 30 novembre vale per i progetti finanziati con il 2° bando della misura 313 - “Incentivazione attività turistiche” - Azioni A e B - Piccoli investimenti, e sempre sulla misura 313 - “Incentivazione attività turistiche” - Azioni A e B - per il bando speciale riservato ai Parchi.

La proroga del termine al 30 novembre è stata inoltre accordata al bando della misura 321 Servizi essenziali per la popolazione e l’economia rurale” - Linea di azione A2; al secondo bando della misura 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi terreni agricoli” - Azione 3.a. E - infine - al primo ed al secondo bando della misura 323 - Azioni B e C - “Tutela e Riqualificazione del patrimonio rurale”.
 
Entro e non oltre il 30 novembre "i beneficiari dovranno inoltrare all’organismo pagatore la richiesta di saldo finale - spiega Braia - Il mancato rispetto del termine determinerà la revoca del beneficio. I tempi per la chiusura del Psr 2007-2013 sono sempre più ristretti".
 
Braia non perde l'occasione per spronare tutti ad evitare il disimpegno automatico delle risorse: "Facciamo ora appello alla responsabilità di tutti i soggetti coinvolti su queste Misure, affinché siano completati i progetti per procedere anche con la rendicontazione.
Questa proroga è una ulteriore dimostrazione della disponibilità della Regione Basilicata ad assumere, nel solo mese di dicembre, un sovraccarico di lavoro, da parte di coloro che sono interessati alla rendicontazione a vario titolo e degli uffici Ueca, che voglio ancora una volta ringraziare per l’accelerazione messa in campo negli ultimi mesi e che si incrementerà fino all’ultima ora utile per eliminare il rischio di disimpegno”.