Giovedì scorso a Minervino Murge, all'incontro Durantexpo di Tormaresca era intervenuto Paolo De Castro, già presidente della Comagri all’Europarlamento nella scorsa legislatura e oggi relatore per il settore agroalimentare nell’approvazione del Ttip da parte del Parlamento di Strasburgo.
E ha lanciato un appello ai produttori: “Aiutateci con i vostri spunti a rendere più chiari i nostri punti negoziali, per rendere il Trattato vivo e realmente efficace”
De Castro, nel ricordare l’iter di approvazione del Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti, che sarà all’attenzione dell’aula di Strasburgo dal 6 al 9 luglio e nello stesso mese sarà votato dal Congresso Usa, ha tra l’altro detto: "Andiamo a regolare con il Ttip 700 miliardi di interscambio, che rappresentano un terzo del commercio mondiale, i prodotti agroalimentari che l’Ue esporta verso gli Usa valgono 15 miliardi: con l’approvazione del trattato puntiamo a rendere meno rigide le frontiere americane, meno complicata la vita dei nostri produttori.”
In questo quadro De Castro ha ricordato come sia giunto il momento “Di chiarire i nostri punti negoziali per le nostre produzioni, come per esempio i formaggi che entrano negli Usa, oltre una certa quota, pagano un dazio di 2 euro al chilo: esistono tanti casi simili, faccio appello ai produttori che esportano verso gli Usa perchè riferiscano quelle notizie utili tali da rendere il trattato vivo e realmente efficace”.
E ha lanciato un appello ai produttori: “Aiutateci con i vostri spunti a rendere più chiari i nostri punti negoziali, per rendere il Trattato vivo e realmente efficace”
De Castro, nel ricordare l’iter di approvazione del Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti, che sarà all’attenzione dell’aula di Strasburgo dal 6 al 9 luglio e nello stesso mese sarà votato dal Congresso Usa, ha tra l’altro detto: "Andiamo a regolare con il Ttip 700 miliardi di interscambio, che rappresentano un terzo del commercio mondiale, i prodotti agroalimentari che l’Ue esporta verso gli Usa valgono 15 miliardi: con l’approvazione del trattato puntiamo a rendere meno rigide le frontiere americane, meno complicata la vita dei nostri produttori.”
In questo quadro De Castro ha ricordato come sia giunto il momento “Di chiarire i nostri punti negoziali per le nostre produzioni, come per esempio i formaggi che entrano negli Usa, oltre una certa quota, pagano un dazio di 2 euro al chilo: esistono tanti casi simili, faccio appello ai produttori che esportano verso gli Usa perchè riferiscano quelle notizie utili tali da rendere il trattato vivo e realmente efficace”.
