“Basta intrusi nella dispensa” è lo slogan utilizzato da Barbara Conti e Stefano Bedini del Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e agroambientali dell'Università di Pisa in un articolo recentemente pubblicato sulla rivista “Cibi, arte e scienza del cibo”, organo di comunicazione del comitato scientifico di Expo 2015.

Gli insetti sono considerati tra le maggiori cause dei danni al cibo: ogni si stima una perdita del 20% nei raccolti, fino al 40% delle derrate conservate in granai e magazzini. Questo problema viene attualmente combattuto con insetticidi e repellenti sintetici dannosi per la salute dell'uomo e per l'ambiente. Per questo negli ultimi anni sono in fase di sperimentazione gli oli essenziali di piante aromatiche come alternativa ecologica ai prodotti di sintesi.

Le nostre ricerche pubblicate su riviste scientifiche di riferimento del settore come Industrial Crops and Products, Journal of Pest Science e Natural Products Research – spiegano Conti e Bedini – hanno risaltato il fatto che gli oli essenziali di alcune piante aromatiche, così come alcuni dei loro componenti chimici, esplicano un notevole effetto repellente nei confronti degli insetti infestanti le derrate, arrivando a essere fino a trenta volte più efficaci di repellenti sintetici”.

Gli oli essenziali e i loro composti possono infatti essere utilizzati per mettere in campo strategie per la protezione del cibo ecocompatibili e senza rischi per la salute umana – precisano Conti e Bedini –, per esempio, potrebbero essere impiegate per la produzione di imballaggi a prova d'insetto, per trattamenti murali in depositi e magazzini, oppure per la creazione di diffusori per la protezione delle dispense casalinghe”.