Operatori del settore agroalimentare e turistico provenienti di Australia e Giappone sono da oggi in visita in Puglia grazie ad un’operazione di promozione del mondo delle Camere di Commercio diretta a favorire le imprese a conduzione biologica, nel quadro del progetto “Eatalian Bio - Promozione del bioalimentare italiano in Australia e Giappone”.

La missione vedrà protagonista la Puglia, con i suoi prodotti biologici di qualità ed il suo patrimonio turistico-culturale: 18 operatori dei settori agroalimentare e turismo provenienti da Australia e Giappone sono sbarcati in territorio pugliese e ne assaporeranno le eccellenze grazie all’incontro con aziende ed agriturismi individuati con il contributo di Confagricoltura, Agriturist, Unioncamere Puglia, Confindustria Foggia e con il prezioso supporto del patrimonio di contatti e imprese dell’agroalimentare fornito dalla piattaforma Unioncamere “Italian Quality Experience”, strumento di promozione e vetrina per oltre 3.000 aziende del food italiano.

Con il Progetto “Eatalian Bio - Promozione del bioalimentare italiano in Australia e Giappone”– finanziato e sostenuto dal ministero dello Sviluppo economico e realizzato da Assocamerestero, in collaborazione con la Italian chamber of commerce in Japan (Ccie di Tokyo) e con la Italian chamber of commerce and industry in Australia (Ccie di Sydney) – 52 aziende pugliesi produttrici di vino, olio, pasta, prodotti per antipasti, prodotti da forno, sughi e confetture e 8 agriturismo potranno presentare i propri prodotti a 14 buyers, importatori e distributori australiani e giapponesi e 4 tour operator, selezionati dalle due Ccie.

L’attenzione alla Puglia nel quadro del progetto “Eatalian Bio - Promozione del bioalimentare italiano in Australia e Giappone” è spiegato dall’importanza di questa regione nel mondo del bio. La Puglia rappresenta il 13% del territorio italiano coltivato secondo il metodo biologico ed è leader nella produzione di grano duro biologico (con una quota del 30% sulla produzione nazionale) e di olio, con circa un terzo della superficie nazionale coltivata bio nel settore olivicolo (32%). Le principali colture biologiche della Puglia sono quindi l’olivo e i cereali, seguite da vite (19%) e ortaggi e, a distanza, da frutta e agrumi. In forte crescita il settore biologico nella regione: nel 2013 le colture bio segnano un incremento del 25,5% su base annua, superiore a quello registrato a livello nazionale (+12,8%).

Diverse le tappe toccate dalla delegazione: si inizia oggi con visita e degustazione presso alcune masserie e agriturismi con produzioni bio nella provincia di Taranto e Brindisi, per proseguire poi, domani, con l’organizzazione presso la Fiera del Levante di Bari di oltre 200 incontri business to business in una sola giornata tra gli operatori australiani e giapponesi e le aziende locali del biologico, mentre in parallelo i tour operator visiteranno alcune strutture nella provincia di Bari. All’insegna delle valenze turistico-ricettive di questa zona sarà invece tutta la giornata conclusiva di giovedì 21 maggio, in cui sessioni di Business to Business si alterneranno a momenti di promozione dei prodotti locali.