“L’anno scorso l’export agroalimentare italiano ha raggiunto i 33 miliardi di euro e il vino è stato il prodotto più esportato con 5 miliardi di euro – ha detto il direttore generale di Confagricoltura Luigi Mastrobuono, aprendo i lavori del seminario -. Le nostre aziende guardano con interesse ai tradizionali mercati come Usa e Canada, ma anche quelli emergenti come quelli asiatici, dove si stanno aprendo spazi importanti. Scopo di questo incontro è offrire alle nostre aziende nuove opportunità di business".
Il direttore generale ha illustrato ai produttori e ai buyer il significato della presenza di Confagricoltura a Expo 2015 e le iniziative in programma. “A Milano presenteremo i prodotti dell’agricoltura come opere d’arte – ha detto Mastrobuono - in stretta connessione con il territorio, con la nostra tecnologia, con la nostra capacità imprenditoriale, con lo stile italiano. Opere d’arte ‘democratiche’ capaci di arrivare a tutti, in tutto il mondo. Ci saranno occasioni di incontri e dibattiti, ma anche di business e affari. Expo sarà un gigantesco B2B che durerà sei mesi, in cui buyer e importatori avranno la possibilità conoscere il meglio della nostra produzione agroalimentare e il nostro Paese”.
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Fonte: Confagricoltura