“La situazione ha raggiunto dei livelli di complessità talmente elevati che non è pensabile attendere ancora per molto l’attuazione della nuova proposta europea presentata martedì scorso - dichiara Pier Carlo Scaramagli, alla guida del Coordinamento Agrinsieme Ferrara - Agrinsieme propone una prima soluzione immediata a livello territoriale, individuata nella necessità di attuare una moratoria sui mutui concessi alle aziende agricole da parte dei vari istituti bancari”.
"Il nostro territorio ha già conosciuto un intervento di questo tipo a seguito del pesante sisma del 2012, quando la moratoria sui mutui ha concesso respiro in una situazione di pesante disagio - ricorda Scaramagli - Allo stesso modo, oggi, molte aziende agricole sono al collasso: per evitare che il danno diventi permanente, è imperativo che si agisca a tutti i livelli e la proposta di Agrinsieme Ferrara individua un aiuto concreto che si potrebbe attuare nell’immediato proprio sul nostro territorio".
L’Europa ha fatto dei passi avanti rispetto alla sospensione dei fondi stanziati lo scorso agosto, presentando una bozza, sottoposta ora a discussione (ma non ancora definita) per quel che riguarda l'ammontare dei nuovi fondi. Come auspicato dai vari appelli lanciati dalle più autorevoli voci del mondo agricolo europeo, nella nuova bozza si prevedono contributi per ciascun Stato membro e per gruppi di prodotti, in base ai dati 2013 dell'export verso la Russia.
"Si tratta però di una proposta ancora in divenire - conclude Scaramagli - mentre l’Italia ha necessità di misure immediate, per questo motivo Agrinsieme Ferrara lancia un appello rivolto al mondo istituzionale e politico locale e nazionale, affinché vengano concesse moratorie sui mutui e vengano rinviate le scadenze contributive delle aziende".
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Fonte: Confagricoltura Ferrara