Sono stati analizzati i vari aspetti e i problemi che oggi caratterizzano il biologico in Italia. Concordate una serie di iniziative per accrescere il ruolo del settore in espansione, che ha grandi potenzialità e che riscuote consensi tra i consumatori e che per molti agricoltori è divenuta una scelta prioritaria. In questo contesto Scanavino e Carnemolla hanno sottolineato la necessità che l’agricoltura biologica trovi spazio adeguato nei nuovi Piani di sviluppo rurale.
Un particolare accento è stato posto sulla lotta agli Ogm. Cia e Federbio hanno ribadito la loro ferma contrarietà al transgenico e sono pronte a incrementare la loro azione contro il biotech in agricoltura attraverso iniziative comuni nel territorio, a cominciare dalla mobilitazione anti-organismi geneticamente modificati che si svolgerà, con manifestazioni, il prossimo 5 aprile in tutta Italia.
Scanavino e Carnemolla hanno convenuto sull’esigenza di sviluppare una collaborazione ancora più stretta tra le due organizzazioni nell’ottica di una crescita del biologico e di uno sviluppo sostenibile, dove l’agricoltura diventi elemento cardine.
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Fonte: Cia