"L'Italia ha disertato il Gruppo di contatto della fragola: non un bel segnale e nemmeno una bella figura". Va giù duro Roberto Cherubini, dirigente del settore ortofrutta del Mipaaf, all'indomani del summit riservato ai produttori di Italia, Spagna e Francia tenutosi martedì 18 febbraio ad Agen (Francia) per analizzare il bilancio della stagione 2013, le previsioni di produzione e i temi caldi.

"Abbiamo sollecitato chi volesse partecipare e fare una relazione per conto del nostro Paese ma non c'è stato alcun riscontro", prosegue Cherubini. "Ciò conferma la mancanza di aggregazione e organizzazione che purtroppo caratterizza ancora oggi la filiera".

Ma Marco Eleuteri, direttore commerciale di Aop Armonia, puntualizza che "era stato chiesto al Mipaaf l'incarico di rappresentare l'Italia all'evento: una richiesta caduta nel vuoto, per cui non ce la siamo sentita di partecipare".
Nei prossimi giorni Eleuteri, che a sua volta sottolinea la difficoltà di unire le fila nel comparto, sarà a Huelva a titolo personale per mantenere rapporti con i colleghi esteri.

"Un'assenza pesante, quella italiana ad Agen, che purtroppo non costituisce una novità vista la mancanza di organizzazione e interprofessione", aggiunge Luciano Trentini del Cso che lo scorso anno, insieme allo stesso Eleuteri, era stato tra i più attivi promotori del Gruppo di contatto svoltosi per la prima volta in Italia, in quel di Salerno, con l'organizzazione di Mipaaf ed ente camerale salernitano.

Fitosanitari, intesa tra Francia e Spagna
In occasione del Gruppo di contatto di martedì, Francia e Spagna, come sottolinea una nota di Fepex, hanno concordato un programma di lavoro comune nel settore fitosanitario e discusso le prospettive della campagna: previsto un aumento dell'8% della produzione di fragole in Francia e del 2% in Spagna.

In ambito fitosanitario è stato concordato, in primo luogo, di attivare l'analisi della disponibilità di prodotti fitosanitari nei Paesi produttori mediterranei membri dell'Ue, al fine di migliorare la procedura di mutuo riconoscimento prevista dal regolamento 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio.
In secondo luogo, si è convenuto di individuare le esigenze comuni legate alla protezione delle colture, al fine di formulare proposte condivise.

Dopo l'incontro sono state effettuate visite a diverse aziende della zona, che hanno confermato l'alto livello tecnologico delle realtà francesi. Si stima che in Francia ci siano attualmente 650 ettari per le fragole con un trend di crescita. In Spagna l'area di coltivazione nel 2014 calerà a quota 6.980 ettari.

L'incontro ha coinvolto l'Associazione dei produttori francesi guidata dal presidente Xavier Mas; per la Spagna in prima fila Freshuelva, con il direttore Rafael Dominguez e il  direttore di Fepex Jose Maria Pozancos. Sono intervenuti anche il consigliere agricolo dell'Ambasciata di Spagna in Francia, Sebastian Fraile e, per l'amministrazione francese, Lucie Carissimo.
Mirko Aldinucci
editor
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